Chi è stato lo sportivo più ricco del 2014?

Floyd Mayweather Jr.

Se il nome non vi dicesse molto non stupitevi: Mayweather è un praticante della nobile arte, uno sport che in Italia non sta vivendo momenti di grande popolarità.
Tante volte aveste ancora dubbi... si sta parlando di un pugile.

Lui e Manny Pacquiao sono stati gli sportivi che hanno incassato di più nell'anno passato secondo Forbes con le ragguardevoli cifre di 300 e 160 milioni di dollari.

Per fare un confronto Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, rispettivamente terzo e quarto della classifica, insieme hanno totalizzato appena 153,4 milioni di dollari.

Da notare come il reddito dei due pugili dipenda quasi completamente - ben oltre il 90% - dai guadagni strettamente sportivi (stipendi/vittorie) e pochissimo da altre fonti (pubblicità, sponsor, etc.) mentre per i due calciatori i "ricavi diversi" hanno ben altro peso - circa un terzo.

Qual è stato il nome maschile più popolare in Italia nel 2013?

Francesco.

E se pensate che molto dipenda dall'ascesa al soglio pontificio di Jorge Mario Bergoglio... beh, sbagliate. Francesco, infatti, è il nome più popolare in Italia da diversi anni.

E se mai l'ISTAT si deciderà a pubblicare i dati del 2014 - attesi per fine 2015 - scopriremo se lo è ancora o se ci sono stati cambiamenti.

Quante scene del film Fargo sono state effettivamente girate a Fargo?

Nessuna.

La città si vede brevemente nella scena iniziale ambientata in un bar e viene nominata solo due volte in tutto il film, ma nessuna parte del film è stata girata in location che si trovassero in città o anche solo nelle sue vicinanze.

Il film ottenne sette candidature all'Oscar - tra le altre quella di miglior film - e fruttò l'ambita statuetta a Frances McDormand come miglior attrice e ai fratelli Coen per la miglior sceneggiatura originale.

Qual è il più vecchio manga ancora in pubblicazione?

Golgo 13 del mangaka Takao Saito.

Saito, classe '36, pubblica le storie incentrate su Golgo 13, un assassino su commissione esperto di arti marziali che rispetta inflessibilmente il suo personale codice, dall'ottobre del 1968.

Oltre ad essere il manga che viene pubblicato da più tempo è il terzo per numero di volumi pubblicati e il quarto per numero di volumi venduti.

La serie non è mai stata pubblicata integralmente in Italia.

Cosa significa LGBT?

Lesbian
Gay
Bisexual
Transgender

Ovvero lesbiche, gay, bisessuali e transgender.

E' interessante notare che l'acronimo è in evoluzione.
Nato come LGB alla fine degli anni '80 quando ha cominciato a sostituire il termine gay, si è arricchito della lettera T per comprendere anche il transgenderismo, raggiungendo la sua versione più nota.
Sono però popolari varianti volte a includere più sfumature sessuali possibili come LGBTQ, LGBTI e LGBTQI dove la Q indica i queer e le persone che stanno esplorando la propria sessualità (questioning) e la I gli intersessuali.

Quale paese vanta il maggior numero di Miss Universo?

Gli Stati Uniti d'America, con 8 Miss.

Cosa che non stupisce troppo, visto che la Miss Universe Organization opera da New York ed è posseduta da Donald Trump.

Va però detto che nelle ultime sei edizioni la metà esatta è stata vinta da venezuelane e ora il paese sudamericano incalza gli USA dall'alto dei suoi 7 titoli.

Negli ultimi anni le bellezze latine hanno dominato la scena del famoso concorso.

Qualcuno si potrebbe anche chiedere la quantità di Miss Universo per numero di abitanti...
Questa particolare statistica vede davanti a tutti Trinidad & Tobago (1 ogni 600mila ca. per un totale di 2 vincitrici) seguito a ruota da Porto Rico (1 ogni 700mila ca. per un totale di 5 vincitrici).

Comunque la si rigiri gli uomini dei Caraibi sembrano piuttosto fortunati.

Italia: zeru tituli, ma con la consolazione che Olivia Culpo, Miss Universo 2012, statunitense di passaporto è per tre quarti di origini italiane.

Nella foto: Leila Lopes l'ultima Miss Universo di origini non latine: è di discendenza capoverdiana. In precedenza è stata, non senza controversie, Miss Angola e come tale la prima angolana a vincere il titolo.