Oltre un milione e mezzo.
Per essere precisi, il sito stesso, dichiara che sul suo portale vengono prenotate ogni giorno 1.5 milioni di notti in stanza - formulazione che può sembrare capziosa, ma è la metrica che Booking usa visto che ogni prenotazione può essere per più notti e più persone.
In un anno, pertanto, vengono prenotate più di mezzo miliardo di notti in stanza, numero che ne fa il primo sito di prenotazioni al mondo.
Non tutti sanno che...
venerdì 14 aprile 2023
Quanto ha speso Amazon per i contenuti multimediali nel 2022?
16,6 miliardi di dollari.
Secondo l'ultimo report annuale della società questa è la cifra che è stata dedicata agli show televisivi, ai film e alla musica nel 2022.
L'investimento corrisponde a un incremento di circa il 28% sull'anno precedente.
L'investimento corrisponde a un incremento di circa il 28% sull'anno precedente.
giovedì 13 aprile 2023
Qual è la miniera più profonda al mondo?
La Mponeng Gold Mine in Sud Africa.
Tuttora attiva e considerata una delle più ricche miniere d'oro al mondo raggiunge una profondità dalla superficie di 4km che richiede un viaggio di oltre un'ora per essere raggiunta.
Gli scavi coinvolgono due diversi filoni il più profondo dei quali è spesso un metro.
Al suo interno vengono scavate ogni giorno 5400 tonnellate di roccia e basta che si ricavino 10 grammi d'oro da ogni tonnellata perché la miniera resti profittevole.
Le condizioni al suo interno sono durissime con temperature che raggiungono i 66° C e richiedono speciali accorgimenti sia in termini di ventilazione che rinforzo dei tunnel.
Al suo interno è stata persino corsa una mezza maratona che è finita nel Guinness dei Primati come la più profonda della storia.
Tuttora attiva e considerata una delle più ricche miniere d'oro al mondo raggiunge una profondità dalla superficie di 4km che richiede un viaggio di oltre un'ora per essere raggiunta.
Gli scavi coinvolgono due diversi filoni il più profondo dei quali è spesso un metro.
Al suo interno vengono scavate ogni giorno 5400 tonnellate di roccia e basta che si ricavino 10 grammi d'oro da ogni tonnellata perché la miniera resti profittevole.
Le condizioni al suo interno sono durissime con temperature che raggiungono i 66° C e richiedono speciali accorgimenti sia in termini di ventilazione che rinforzo dei tunnel.
Al suo interno è stata persino corsa una mezza maratona che è finita nel Guinness dei Primati come la più profonda della storia.
sabato 8 aprile 2023
Di che colore sono i peli dell'orso polare?
Nessuno.
I peli dell'orso polare sono infatti trasparenti e cavi per poter permettere ai raggi solari di raggiungere l'epidermide nera convogliando al massimo il calore.
Il colore bianco/giallastro che associamo agli orsi polari è dovuto alla dispersione della luce dovuta a questa singolare caratteristica del suo pelo.
Il colore bianco/giallastro che associamo agli orsi polari è dovuto alla dispersione della luce dovuta a questa singolare caratteristica del suo pelo.
Un orso polare maschio adulto può raggiungere un peso di circa 450-680 kg, mentre le femmine pesano generalmente meno, circa 150-300 kg.
Gli orsi polari hanno un incredibile senso dell'olfatto, che usano per cacciare e individuare le prede a lunga distanza, anche attraverso la neve e il ghiaccio: si stima che possano rilevare l'odore di una foca a una distanza di oltre un chilometro.
Perché l'arancione è il colore nazionale olandese?
Perché è il colore della Casa d'Orange-Nassau, la famiglia reale che ha governa i Paesi Bassi dal 1544.
Il nome Orange-Nassau deriva dall'unione di due famiglie aristocratiche: gli Orange, di origine francese, e i Nassau, di origine tedesca.
Il colore arancione fu scelto come simbolo della dinastia perché i ribelli al comando del principe Guglielmo d'Orange-Nassau, che guidò la rivolta contro il dominio spagnolo sui Paesi Bassi, usavano una bandiera arancione - per il cognome del futuro re - e bianca e blu - per il colore dell'uniforme che indossava.
Da allora l'arancione è diventato il colore nazionale olandese.
Le carote, in origine violacee, sono state rese arancioni dai contadini olandesi con incroci e selezioni delle sementi in onore di Guglielmo.
Le carote, in origine violacee, sono state rese arancioni dai contadini olandesi con incroci e selezioni delle sementi in onore di Guglielmo.
Qual è il corpo più pesantemente craterizzato del sistema solare?
Callisto.
Si tratta della seconda luna di Giove per dimensioni, la cui superficie ghiacciata rende i crateri - che appaiono come macchie bianche - particolarmente evidenti.
Nella comunità scientifica c'è dibattito sulla possibilità di vita su Callisto che dipende dalla presenza, ipotizzata col passaggio della sonda Galileo negli anni '90, di un vasto oceano salato sotto i ghiacci che lo ricoprono.
Attualmente il consenso è che quell'oceano o non esiste o si trova molto più in profondità di quanto ipotizzato in precedenza.
Si tratta della seconda luna di Giove per dimensioni, la cui superficie ghiacciata rende i crateri - che appaiono come macchie bianche - particolarmente evidenti.
Nella comunità scientifica c'è dibattito sulla possibilità di vita su Callisto che dipende dalla presenza, ipotizzata col passaggio della sonda Galileo negli anni '90, di un vasto oceano salato sotto i ghiacci che lo ricoprono.
Attualmente il consenso è che quell'oceano o non esiste o si trova molto più in profondità di quanto ipotizzato in precedenza.
Qual era la più lunga via romana?
La via costruita dall'imperatore Claudio.
Da non confondere con le varie vie claudie fu realizzata riprendendo e ampliando tracciati preesistenti cartaginesi.
Era lunga 2100 miglia e si snodava su tutta la costa nordafricana da Alessandria d'Egitto fino a Tangeri, proseguendo nell'entroterra marocchino fino a Sala Colonia nei pressi dell'attuale Rabat.
Per quanto impressionante questa strada non era che una piccola parte della rete viaria romana che, al suo massimo, aveva un'estensione di 400'000 km.
Da non confondere con le varie vie claudie fu realizzata riprendendo e ampliando tracciati preesistenti cartaginesi.
Era lunga 2100 miglia e si snodava su tutta la costa nordafricana da Alessandria d'Egitto fino a Tangeri, proseguendo nell'entroterra marocchino fino a Sala Colonia nei pressi dell'attuale Rabat.
Per quanto impressionante questa strada non era che una piccola parte della rete viaria romana che, al suo massimo, aveva un'estensione di 400'000 km.
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