sabato 12 novembre 2011

Quale città è chiamata Gotham?

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New York

Il primo a chiamare Gotham la città di New York fu, agli inizi dell'800, Washington Irving, uno scrittore nato e morto nella Grande Mela. Per la precisione lui si riferiva a Manhattan. Gotham, quindi, non nasce con Batman, ma non è neppure un'invenzione lettararia di Irving.

Si tratta piuttosto di una cittadina inglese, famosa per i cosiddetti Wise men of Gotham, il nome con cui venivano indicati un tempo i suoi abitanti. Secondo la tradizione gli abitanti di Gotham erano particolarmente inclini alla follia, ma pare che tanta ostentata follia avesse in realtà delle motivazioni ben precise e tutt'altro che stupide.
Tutto avrebbe avuto inizio nel Medio Evo, quando Giovanni Plantageneto, Re d'Inghilterra, aveva intenzione di insediarsi nelle vicinanze di Gotham. Gli abitanti del villaggio pensarono che i costi della presenza della corte avrebbe significato la loro rovina, così quando i messi reali arrivarono finsero varie forme di imbecillità. Dovunque gli inviati andassero si trovarono di fronte a gente che svolgeva le mansioni più assurde e improbabili e sulla base dei rapporti che fecero al re questi decise di costruire la sua dimora di caccia altrove.

Nella foto: il cartello di Benvenuto a Gotham, un'attrazione per molti turisti che vogliono fotografarsi col segnale.

Qual è il film più costoso mai prodotto?

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Chi lo sa, dipende e... non ne saremo mai sicuri.

La natura delle produzioni hollywoodiane è di per sè controversa e molto, molto incline alla scarsa trasparenza, quando si parla di costi.
I perchè non sono difficili da immaginare: il successo di una produzione, in ultima analisi, è determinato dalla differenza tra ricavi e costi di produzione. Se da un lato i ricavi dei film non sono particolarmente oscuri, nascondere qualche costo può contribuire alla percezione di successo di una produzione.

Per farla breve... non esiste un registro ufficiale delle spese di ciascuna produzione. A complicare le cose ci sono le produzioni multiple, ad esempio le trilogie che vengono proposte in tre film ma girati in un'unica sessione di produzione. In questi casi è dato avere un'idea delle spese di produzione, ma è difficile categorizzarle per ciascuno dei film che ne vengono ricavati.

Fatta la dovuta introduzione, bisogna dire che il film riconosciuto come il più costoso della storia tra quelli che hanno pubblicato i costi ufficiali della produzione è Spider-Man 3 che è costato 258 milioni di dollari.
Le cose si complicano un po' se consideriamo la serie di Pirati dei Caraibi: il secondo (La maledizione del forziere fantasma) e il terzo (Ai confini del mondo) capitolo della serie, prodotti in un'unica tranche, sono costati 450 milioni di dollari. Se si ripartiscono equamente le spese per i due film si ottiene una media di 225 milioni di dollari a pellicola, non sufficienti a spodestare Spider-Man 3. Alcune stime, però, concludono che dei 450 milioni spesi per il secondo e il terzo capitolo della saga sui pirati disneyiani ben 300 sono da addebitare ad Ai confini del mondo che diventerebbe così il film più costoso mai prodotto.
Sempre tra le produzioni i cui costi sono stati stimati (quindi non si basano su dati ufficiali) va ricordata Rapunzel - L'intreccio della Torre che con i suoi 260 milioni di budget è contemporaneamente il film d'animazione più costoso e la produzione in un unico capitolo più costosa (sempre che alla Disney non decidano di girare un seguito).
Il nucleo della questione è che la Disney non pubblica i suoi dati ufficiali ma al momento è la casa di produzione che realizza i film più costosi.

C'è un ultimo aspetto da valutare. L'inflazione. Qual è il film più costoso se al suo budget si applica l'aumento del costo della vita?
E' un film del 1963 e la cosa dovrebbe sorprendere perchè inflazione o meno, nella lista dei film più costosi considerando l'aumento del costo della vita, ai primi ventotto posti ci sono solo un film degli anni '60, uno degli anni '70, nessuno degli anni '80, tre degli anni '90 e ben 23 realizzati dal 2000 in poi (dei quali 10 solo negli ultimi tre anni).
Il dato che se ne ricava è che anche considerando l'aumento del costo della vita le produzioni di film hanno avuto un boom dei costi negli ultimi anni. Sarà colpa degli effetti speciali?

E allora qual è il capolavoro che nel 1963 costò 44 milioni di dollari equivalenti, al giorno d'oggi, a 320 milioni di dollari?
Cleopatra di Joseph L. Mankiewicz.
Elizabeth Taylor and Richard Burton for the win.

martedì 1 novembre 2011

I distributori di snack sono più mortali degli squali?

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Sì.

Per quanto inverosimile possa sembrare il dato è reale.

Precisiamo alcune cose: i dati si riferiscono agli Stati Uniti d'America, dove probabilmente ci sono molti più distributori di snack che occasioni di assalto da parte di squali, ma l'associazione medica americana sembra essere l'unica a registrare i casi di morte dovuti ai distributori automatici.

Ma come si muore di distributore automatico? Nella pratica... venendone schiacciati. Queste macchine, infatti, non solo sono molto pesanti (possono arrivare a pesare più di 400 kg) ma hanno anche un baricentro molto alto che fa sì che un'oscillazione di circa 10 gradi è sufficiente a farle cadere. Tipicamente addosso a chi sta loro di fronte.

Ma perchè un distributore automatico dovrebbe oscillare di dieci gradi? Il discorso è semplice: pensate a qualcuno, magari già arrabbiato per i fatti suoi, che cerca di prendersi uno snack e si vede ingoiare i soldi in cambio di niente dalla macchinetta. Cosa fa? Con tutta probababilità le darà qualche botta e proverà un po' a scuoterla. Forse a scuoterla parecchio. E dietro c'è il muro mentre la macchina è più larga che profonda, quindi non cadrà di lato. Dove cadrà? Sull'avventore arrabbiato.

Ogni quanto succede? I dati dell'associazione dei medici americana sono piuttosto chiari: dal 1978 la media è di due decessi l'anno circa e non è particolarmente cambiata nel corso degli anni (ovvero, sebbene il problema sia noto dal 1978 non sono stati fatti enormi passi avanti in termini di sicurezza).

E il confronto con gli squali? Per il decennio 1995-2005 gli attacchi mortali di squali negli Stati Uniti sono stati 6.

Quindi i distributori automatici di snack e bibite sono circa quattro volte più mortali degli squali negli Stati Uniti.

Quante nuove parole ha usato Shakespeare nei suoi scritti?

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Ben più di 1700.

Se vi sembra meraviglioso il numero - e vi ricordo che si tratta di parole usate per la prima volta nella storia dell'inglese scritto - dovete pensare che in tutti i suoi scritti Shakespeare ha usato esattamente 17677 parole.

Questo significa che per ogni nove parole che usava di cui si aveva già traccia nell'inglese scritto Shakespeare ne inventava una.

Quando si dice neologismo e licenza poetica...