sabato 12 novembre 2011

Quale città è chiamata Gotham?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
New York

Il primo a chiamare Gotham la città di New York fu, agli inizi dell'800, Washington Irving, uno scrittore nato e morto nella Grande Mela. Per la precisione lui si riferiva a Manhattan. Gotham, quindi, non nasce con Batman, ma non è neppure un'invenzione lettararia di Irving.

Si tratta piuttosto di una cittadina inglese, famosa per i cosiddetti Wise men of Gotham, il nome con cui venivano indicati un tempo i suoi abitanti. Secondo la tradizione gli abitanti di Gotham erano particolarmente inclini alla follia, ma pare che tanta ostentata follia avesse in realtà delle motivazioni ben precise e tutt'altro che stupide.
Tutto avrebbe avuto inizio nel Medio Evo, quando Giovanni Plantageneto, Re d'Inghilterra, aveva intenzione di insediarsi nelle vicinanze di Gotham. Gli abitanti del villaggio pensarono che i costi della presenza della corte avrebbe significato la loro rovina, così quando i messi reali arrivarono finsero varie forme di imbecillità. Dovunque gli inviati andassero si trovarono di fronte a gente che svolgeva le mansioni più assurde e improbabili e sulla base dei rapporti che fecero al re questi decise di costruire la sua dimora di caccia altrove.

Nella foto: il cartello di Benvenuto a Gotham, un'attrazione per molti turisti che vogliono fotografarsi col segnale.

Qual è il film più costoso mai prodotto?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Chi lo sa, dipende e... non ne saremo mai sicuri.

La natura delle produzioni hollywoodiane è di per sè controversa e molto, molto incline alla scarsa trasparenza, quando si parla di costi.
I perchè non sono difficili da immaginare: il successo di una produzione, in ultima analisi, è determinato dalla differenza tra ricavi e costi di produzione. Se da un lato i ricavi dei film non sono particolarmente oscuri, nascondere qualche costo può contribuire alla percezione di successo di una produzione.

Per farla breve... non esiste un registro ufficiale delle spese di ciascuna produzione. A complicare le cose ci sono le produzioni multiple, ad esempio le trilogie che vengono proposte in tre film ma girati in un'unica sessione di produzione. In questi casi è dato avere un'idea delle spese di produzione, ma è difficile categorizzarle per ciascuno dei film che ne vengono ricavati.

Fatta la dovuta introduzione, bisogna dire che il film riconosciuto come il più costoso della storia tra quelli che hanno pubblicato i costi ufficiali della produzione è Spider-Man 3 che è costato 258 milioni di dollari.
Le cose si complicano un po' se consideriamo la serie di Pirati dei Caraibi: il secondo (La maledizione del forziere fantasma) e il terzo (Ai confini del mondo) capitolo della serie, prodotti in un'unica tranche, sono costati 450 milioni di dollari. Se si ripartiscono equamente le spese per i due film si ottiene una media di 225 milioni di dollari a pellicola, non sufficienti a spodestare Spider-Man 3. Alcune stime, però, concludono che dei 450 milioni spesi per il secondo e il terzo capitolo della saga sui pirati disneyiani ben 300 sono da addebitare ad Ai confini del mondo che diventerebbe così il film più costoso mai prodotto.
Sempre tra le produzioni i cui costi sono stati stimati (quindi non si basano su dati ufficiali) va ricordata Rapunzel - L'intreccio della Torre che con i suoi 260 milioni di budget è contemporaneamente il film d'animazione più costoso e la produzione in un unico capitolo più costosa (sempre che alla Disney non decidano di girare un seguito).
Il nucleo della questione è che la Disney non pubblica i suoi dati ufficiali ma al momento è la casa di produzione che realizza i film più costosi.

C'è un ultimo aspetto da valutare. L'inflazione. Qual è il film più costoso se al suo budget si applica l'aumento del costo della vita?
E' un film del 1963 e la cosa dovrebbe sorprendere perchè inflazione o meno, nella lista dei film più costosi considerando l'aumento del costo della vita, ai primi ventotto posti ci sono solo un film degli anni '60, uno degli anni '70, nessuno degli anni '80, tre degli anni '90 e ben 23 realizzati dal 2000 in poi (dei quali 10 solo negli ultimi tre anni).
Il dato che se ne ricava è che anche considerando l'aumento del costo della vita le produzioni di film hanno avuto un boom dei costi negli ultimi anni. Sarà colpa degli effetti speciali?

E allora qual è il capolavoro che nel 1963 costò 44 milioni di dollari equivalenti, al giorno d'oggi, a 320 milioni di dollari?
Cleopatra di Joseph L. Mankiewicz.
Elizabeth Taylor and Richard Burton for the win.

martedì 1 novembre 2011

I distributori di snack sono più mortali degli squali?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Sì.

Per quanto inverosimile possa sembrare il dato è reale.

Precisiamo alcune cose: i dati si riferiscono agli Stati Uniti d'America, dove probabilmente ci sono molti più distributori di snack che occasioni di assalto da parte di squali, ma l'associazione medica americana sembra essere l'unica a registrare i casi di morte dovuti ai distributori automatici.

Ma come si muore di distributore automatico? Nella pratica... venendone schiacciati. Queste macchine, infatti, non solo sono molto pesanti (possono arrivare a pesare più di 400 kg) ma hanno anche un baricentro molto alto che fa sì che un'oscillazione di circa 10 gradi è sufficiente a farle cadere. Tipicamente addosso a chi sta loro di fronte.

Ma perchè un distributore automatico dovrebbe oscillare di dieci gradi? Il discorso è semplice: pensate a qualcuno, magari già arrabbiato per i fatti suoi, che cerca di prendersi uno snack e si vede ingoiare i soldi in cambio di niente dalla macchinetta. Cosa fa? Con tutta probababilità le darà qualche botta e proverà un po' a scuoterla. Forse a scuoterla parecchio. E dietro c'è il muro mentre la macchina è più larga che profonda, quindi non cadrà di lato. Dove cadrà? Sull'avventore arrabbiato.

Ogni quanto succede? I dati dell'associazione dei medici americana sono piuttosto chiari: dal 1978 la media è di due decessi l'anno circa e non è particolarmente cambiata nel corso degli anni (ovvero, sebbene il problema sia noto dal 1978 non sono stati fatti enormi passi avanti in termini di sicurezza).

E il confronto con gli squali? Per il decennio 1995-2005 gli attacchi mortali di squali negli Stati Uniti sono stati 6.

Quindi i distributori automatici di snack e bibite sono circa quattro volte più mortali degli squali negli Stati Uniti.

Quante nuove parole ha usato Shakespeare nei suoi scritti?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Ben più di 1700.

Se vi sembra meraviglioso il numero - e vi ricordo che si tratta di parole usate per la prima volta nella storia dell'inglese scritto - dovete pensare che in tutti i suoi scritti Shakespeare ha usato esattamente 17677 parole.

Questo significa che per ogni nove parole che usava di cui si aveva già traccia nell'inglese scritto Shakespeare ne inventava una.

Quando si dice neologismo e licenza poetica...

mercoledì 26 ottobre 2011

Com'è morto l'albero più isolato della terra?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
E' stato investito da un camion.

Cominciamo col dire qual era l'albero più isolato del mondo.

Forte del nulla arboreo intorno a lui per oltre 400 chilometri di raggio il titolo spettava, fino al 1973, all'Albero del Ténéré.

Si trattava dell'ultima sopravvissuta di un gruppo di acacie che aveva messo dimorà nel deserto del Ténéré quando questo non era così arido.
Nel suo piccolo si trattava di un punto di riferimento così importante per i carovanieri che era uno dei due alberi rappresentati su alcune mappe in scala 1:4.000.000.

Riusciva a sopravvivere perchè le sue radici andavano fino a 33-36 metri di profondità dove trovavano l'acqua necessaria alla sussistenza.

Sotto molti punti di vista è incredibile che questo albero sia riuscito a sopravvivere nel suo isolamento. Nonostante avesse un'indubbia utilità come punto di riferimento, il fatto che nessuno sia mai ricorso al suo tronco o ai suoi rami anche solo per accendere un fuoco è quanto meno singolare.
Secondo Michel Lesourd che vide l'albero nel 1939:
"Vi è una specie di superstizione, un ordine tribale che viene sempre rispettato. Ogni anno l'azalai si raduna intorno all'Albero prima di affrontare la traversata del Ténéré. L'acacia è divenuta un faro vivente; è il primo o l'ultimo punto di riferimento per l'azalai che lascia Agadez diretto a Bilma, o per quello che ne ritorna."

Forse più incredibile è solo come l'albero è morto: nel 1973 un camionista libico - a quanto si dice in stato di ebbrezza - è riuscito ad investirlo.
Tenete presente che aveva soltanto 400 km a destra e 400 km a sinistra dell'albero per non fare danni, eppure è riuscito a centrarlo, facendolo crollare.
Curiosità così... non era neppure il primo camion a centrare l'albero: già nel 1959 Henri Lothe riferisce che l'albero "che nessun nomade avrebbe osato danneggiare con la propria mano... quest'albero è stato vittima di un meccanico...".

Per la sua importanza l'8 novembre del 1973 l'Albero del Ténéré è stato trasferito in un museo e, in seguito, al suo posto è stato collocato un semplice albero in metallo.

martedì 25 ottobre 2011

Cos'è l'aposematismo?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
La colorazione di una parte più o meno estesa del corpo di un animale a fini di avvertimento contro possibili predatori.

Si tratta quindi di una strategia di difesa di alcuni animali verso i loro predatori.

I colori aposematici (tipicamente giallo, rosso, arancio e azzurro di solito collocati su sfondi che ne esaltano il contrasto) servono a far capire all'eventuale predatore che chi li mostra è velenoso oppure, più semplicemente, ha un cattivo sapore.

L'elemento interessante è che si tratta di una strategia di difesa volta a prevenire completamente l'attacco. Se da un lato il vantaggio per la preda è evidente molto spesso gli animali aposematici non sono in grado di sopravvivere al primo assalto, anche se si tratta solo di un "assaggio".

Tipicamente, di fronte a un assalitore, le speci aposematiche non si daranno alla fuga ma ostenteranno visibilità e lentezza di movimenti. Si ritiene che questo serva ad offrire al predatore un forte stimolo visivo che evochi le brutte esperienze precedenti con la sua specie o anche solo con speci che ne condividono la colorazione.

Connesse all'aposematismo sono due forme di mimetismo, quello batesiano e quello mülleriano. Nel primo un animale innocuo sfrutta la sua somiglianza con una specie aposematica acquistando così agli occhi del predatore le caratteristiche negative che normalmente si accompagnano all'aposematismo. Nel secondo due specie filogeneticamente lontane condividono la stessa colorazione aposematica con vantaggio per entrambe le specie: il "timore" ispirato dai colori aposematici, infatti, non è nella memoria genetica degli animali, ma piuttosto in quella individuale. Se un animale ha avuto una brutta esperienza con una specie si terrà lontano anche da quella che le somiglia per mimetismo mülleriano.

Giulio Cesare è all'origine del nome del parto cesareo?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
No

Anzi, è vero il contrario.

La vicenda viene raccontata da Plinio il Vecchio quando parla dell'origine del nome di Gaio Giulio Cesare.
Per evitare confusioni precisiamo che Gaio (Gaius) è il praenomen, Giulio (Iulius) il nomen e Cesare (Caesar) il cognomen.

Il praenomen indicava il nucleo familiare di provenienza all'interno della gens, il nomen indicava la gens (è l'equivalente del nostro cognome) e il cognomen era il nome vero e proprio, come lo intendiamo oggi.

Quindi Cesare doveva il praenomen Gaio al suo nucleo familiare, il nomen Giulio alla gens cui apparteneva e che si fregiava di essere discendente diretta di Iulo, il figlio di Enea, e il cognomen Cesare al fatto che un suo antenato era nato con un parto cesareo, ovvero che comprendeva un taglio: tagliare, in latino, si dice caedere.

Non mancano spiegazioni alternative, offerte dalla Historia Augusta e che riguardano tutte il primo Cesare (quindi non l'imperatore). La prima è che avesse una folta chioma che in latino si diceva caesaries, la seconda è che avesse occhi grigio chiaro, in latino oculis caesiis, la terza e ultima è che avesse ucciso un elefante (che nella lingua dei Mauri si diceva caesai) in battaglia.

Giulio Cesare coniò numerose monete che raffiguravano un elefante quindi è presumibile che questa fosse l'etimologia che preferiva per il suo cognomen.

In ogni caso il dittatore Gaio Giulio Cesare non fu il primo a portare quel nome: suo padre si chiamava esattamente come lui.

Napoleone era un ottimo giocatore di scacchi?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
No

Napoleone era a detta di molti un amante del gioco, ma non è mai riuscito ad affermarsi come un giocatore di prima fascia.

Secondo il Duca di Bassano, che giocava abitualmente con[tro] di lui durante la campagna di Polonia l'imperatore era piuttosto mediocre nelle aperture, cosa che lo portava a perdere pezzi e pedoni, ma i suoi avversari raramente osavano trarre vantaggio dalla situazione. Era intorno alla metà della partita che Napoleone si appassionava al gioco perchè il mescolarsi dei pezzi stuzzicava la sua intelligenza e riusciva a "vedere" più di tre o quattro mosse mettendo in atto combinazioni belle e intelligenti.

In generale non mostrava l'amore necessario per il gioco: non si concedeva il tempo per imparare a conoscerlo in profondità e manifestava segni di impazienza quando l'avversario impiegava un po' di tempo a fare la sua mossa.

Nell'immagine: Napoleone che gioca a scacchi contro Madame de Remusat.
Diciamo che il quadro rende l'idea della non eccessiva concentrazione dell'imperatore durante le partite.

Qual è la bevanda più diffusa nel mondo dopo l'acqua?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Il tè

Il dato, che non mi è concesso sapere come è stato rilevato, è stato presentato nel 2004 nel libro di Alan Macfarlane e Iris Macfarlane The Empire of Tea edito da The Overlook Press (l'ISBN è 1-58567-493-1, se qualcuno fosse interessato).

Al di là di questo può interessare sapere che la grafia corretta è tè o al limite the. Spesso si vede scritto anche thé che è il termine che usano i francesi per la bevanda ma che, nella lingua italiana, è da considerare errato.

Nella foto: la Camellia sinensis, la pianta del tè.

domenica 23 ottobre 2011

Qual è uno dei più curiosi "monumenti" di Napoli?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
L'altarino dedicato a Diego Armando Maradona.

Mi rendo conto che la domanda è piuttosto generica, ma la dedica di un altarino a un calciatore è sicuramente uno dei fatti più singolari legati al mondo del calcio tant'è che quando la notizia dell'esistenza di questo piccolo altare si è diffusa ha fatto il giro del mondo, complice anche la fama mondiale di Diego.

Molti sostengono si tratti semplicemente di un'idea giocosa, ma è difficile escludere che qualcuno abbia divinizzato la figura di Maradona. Accostamenti del campione alla figura di Dio sono stati fatti ripetutamente durante la sua carriera, in graffiti, iniziative anche di discreto livello intellettuale e, tra le più famose, nella telecronaca argentina del gol del secolo, il secondo segnato dal pibe de oro contro l'Inghilterra nel mondiale del 1986.
Lo stesso Maradona ha accostato la figura di Dio a se stesso sostenendo che il primo gol di quella partita (realizzato di mano) fosse stato segnato dalla "mano di Dio" come risarcimento all'Argentina per la guerra delle Falkland.

L'altarino contiene una foto di Diego ai tempi del Napoli, ne commemora i successi e contiene persino una reliquia: un suo "capello miracoloso".

Si trova tra i due ingressi del Bar Nilo, di fronte alla Statua del Nilo in Largo Corpo di Napoli.

Nella foto: la statua del Nilo.

sabato 22 ottobre 2011

Da dove è tratta la citazione "Tu sei il male e io sono la cura"?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Dal film Cobra

Girato nel 1986 da George Cosmatos, la pellicola narra la vicenda di Marion Cobretti, nome in codice Cobra.

Il film è basato piuttosto liberato su un romanzo di Paula Gosling e l'adattamento per lo schermo (scritto dallo stesso Stallone) doveva in origine servire per Beverly Hills Cop.

Cobra è in generale considerato un film mediocre sia dalla critica che dal pubblico (ha una valutazione di 5/10 su Imdb), ma è stato un grande successo di incassi e ha debuttato al numero uno al botteghino.

La famosa battuta viene pronunciata nelle scene iniziali del film quando Cobra si trova a fronteggiare un assassino all'interno di un supermercato.

Non dico altro per evitare odiosi spoiler.

Qual è l'aeroporto con più passeggeri al mondo?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
L'Hartsfield–Jackson Atlanta International Airport di Atlanta, Georgia, USA.

Se in un certo senso è stupefacente che l'aeroporto più trafficato al mondo non sia quello di una grande metropoli come New York, Londra, Parigi o Pechino sapere che l'Hartsfield Airport è l'hub di diverse compagnie aeree tra cui la Delta aiuta a coglierne l'importanza.

Tra l'altro l'aeroporto di Atlanta surclassa e non di poco il suo più vicino inseguitore: nel 2011 sono transitati per Hartsfield ben 53,892,885 passeggeri contro i "soli" 44,097,339 del Beijing Capital International Airport, il secondo della graduatoria, a quasi dieci milioni di passeggeri di distanza.

Va anche detto che le cifre dell'aeroporto di Atlanta del 2011 hanno risentito dell'enorme contrazione del traffico aereo in generale: negli anni precedenti i passeggeri che transitavano da Atlanta si attestavano sui 90 milioni, quasi il doppio del 2011.

Atlanta non è, però, la città col maggiore transito di passeggeri: questo primato spetta a Londra che, combinando i suoi cinque aeroporti (Heathrow, Gatwick, Stansted, Southend, London City) ha smistato 147,011,949 nel 2010. Anche New York (JFK, Newark, LaGuardia) con 103,604,277 e Tokyo (Haneda, Narita) con 98,024,708 hanno fatto meglio di Atlanta che dispone del solo Hartsfield-Jackson.

Per onore di precisione occorre sottolineare come al momento della scrittura di questo post le cifre dell'anno 2011 contengono una parte statistica visto che l'anno è ancora in corso, mentre le cifre relative agli anni precedenti sono definitive.

Nella foto: una suggestiva immagine della torre di controllo dell'aeroporto di Atlanta.

Come si chiama il vento che soffia da sud?

Ostro o Austro.

L'Ostro o Noto o Vento di Mezzogiorno è il vento che nella raffigurazione più nota della rosa dei venti soffia da sud.

E' bene sapere, comunque, che la rosa dei venti a otto direzioni non è l'unica in uso: già i greci e i latini ne utilizzavano una versione a dodici venti mentre i navigatori arabi e indiani che si orientavano principalmente utilizzando gli astri ne avevano una versione a 32 venti.

I nomi dei venti (tra parentesi la direzione da cui spirano) nella versione più nota sono: Tramontana (N), Grecale (NE), Levante (E), Scirocco (SE), Ostro (S), Libeccio (SW), Ponente (W), Maestrale (NW).
Le lettere N, E, S, W corrispondono rispettivamente alle direzioni cardinali nord, est, sud e ovest mentre le coppie di lettere a direzioni composte: NE sta per nord-est.

C'è un ampio dibattito sul "centro ideale" della rosa dei venti, visto che i loro nomi sono legati alla direzione da cui spirano. Secondo alcuni questo centro sarebbe l'isola di Zante che ha il pregio di far corrispondere il sud-ovest alla Libia (da cui il nome Libeccio), il sud-est alla Siria (da cui il nome Scirocco) e il nord-est alla Grecia (da cui il Grecale). In questa interpretazione il Maestrale non sarebbe un'interpretazione del Mistral, ma marcherebbe il nord-ovest come la "via maestra", la direzione che conduceva alla città di Venezia da cui Zante dipendeva politicamente. La scelta di Zante come centro della rosa dei venti giustificherebbe anche la denominazione del vento che soffia da nord, la tramontana: a nord di Zante si trovano infatti i monti dell'Albania e il vento che arriva da quella direzione spira "tra i monti" da cui il nome.

Va detto, comunque, che i primi diffusori della bussola in occidente furono i marinai della repubblica marinara di Amalfi. All'epoca sulla bussola non si indicavano le direzioni cardinali ma i venti. Incidentalmente un paesino a nord di Amalfi si chiama Tramonti e i suoi abitanti tramontani.

I nomi dei venti, a tutti gli effetti, potrebbero indicare una generale direzionalità e avere ognuno origini locali ma non necessariamente comuni: la tramontana potrebbe dovere il suo nome ad Amalfi, il maestrale al mistral francese, l'ostro alla tradizione classica (auster in latino) e così via senza che la rosa abbian alcun centro reale.

sabato 15 ottobre 2011

Qual è stata la prima Wi-Fi nation?

Ovvero qual è stata la prima nazione completamente coperta da un servizio internet wireless (senza fili) gratuito?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Niue, nel 2003.

Niue è un'isola nazione che si trova nel sud dell'Oceano Pacifico, comunemente conosciuta come Roccia della Polinesia anche se i suoi abitanti la chiamano semplicemente The Rock (La Roccia).

E' un territorio autogovernato, ma in libera associazione con la Nuova Zelanda quindi non ha una sovranità completa: tutti gli abitanti di Niue (che sono circa 1400) sono cittadini neozelandesi e la maggior parte delle relazioni diplomatiche sono condotte dalla Nuova Zelanda.

Dato che il capo di stato della Nuova Zelanda è la regina (o il re) d'Inghilterra, questa è anche il capo di stato di Niue, uno dei tanti titoli di Elisabetta II.

Nell'agosto del 2008 a Niue tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie erano stati dotati di un computer portatile, un modello speciale progettato per i bambini dei paesi in via di sviluppo.

Internet gratis e un pc per ogni bambino. Quasi come da noi...

Nella foto: una bello scorcio di Niue.

Schermo da 19'', 22'', 32''... che vuol dire?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
E' la misura della diagonale dello schermo (solo la parte in cui è visibile l'immagine, non la cornice).

Il fatto che il numero sia seguito dal doppio apice indica che la misura è effettuata in pollici.

Un pollice vale esattamente 2,54 centimetri, ma tutto sommato non è che sia particolarmente pratico sapere che uno schermo da 42'' ha una diagonale di 106,68 cm. (42*2,54).

Può essere molto più utile sapere che uno schermo da 40 pollici non è il doppio di uno da 20 pollici, ma il quadruplo: la diagonale è infatti proporzionale sia all'altezza che alla larghezza dello schermo quindi l'area è proporzionale al quadrato della diagonale.
Una televisione grande il doppio di una da 20 pollici è una televisione da 28 pollici.

Lo stesso discorso vale per schermi, monitor, televisori, display lcd, photoframe e in generale tutti quei dispositivi che permettono di visualizzare un'immagine.

A questo punto potreste chiedervi se è più grande uno schermo da 20 pollici in formato 4:3 o uno in formato 16:9... se ne occupa un'altra domanda di questo blog. :)

martedì 27 settembre 2011

Madonna è il vero nome della popstar planetaria?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...


Molti avranno sentito dire che il vero nome della cantante è Maria Louise Veronica Ciccone e che Madonna è solo un nome d'arte, in realtà Madonna Louise è il suo nome di battesimo e anche sua madre, di origini francesi, si chiamava così.

Non stupisce la scelta del nome della primogenita, Lourdes Maria.

Da notare che anche se la versione italiana di Wikipedia riporta tra i nomi della cantante Veronica, il suo nome completo è solo Madonna Louise Ciccone.

Chi ha vinto il primo Grammy Award per Barbados?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Rihanna

Robyn Rihanna Fenty, questo il suo nome completo, è infatti nata a Barbados nella "parrocchia" di Saint Michael, quella che comprende anche la capitale dell'isola.

Va detto che il termine parrocchia si riferisce in questo caso a una suddivisione territoriale che Barbados, ex-colonia inglese, condivide con diverse isole britanniche, come le Isole del Canale e non ad un edificio di uso clericale.
Queste suddivisioni amministrative sono derivate dalla religione anglicana.

Dopo il primo Grammy Award vinto con Umbrella in collaborazione con Jay-Z Rihanna ha portato a quattro il suo bottino complessivo grazie alla successiva participazione a Run This Town di Jay-Z (due Grammy) e all'ultimo (per ora) riconoscimento arrivato per Only Girl (In The World).

Tante volte vi chiedeste come si chiamano gli abitanti di Barbados... la risposta è barbadiani.

Cosa ha fatto Nicole Kidman per interpretare The Hours?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Ha imparato a scrivere con la mano destra.

Nicole Kidman è una mancina naturale, ma nel film The Hours interpretava la scrittice Virginia Woolf che era destra.

Come prevedibile, trattandosi di una scrittrice, alcune scene l'avrebbero ritratta mentre scriveva e si è voluto rispettare il fatto che la Woolf fosse destrimane.

Pochi sanno che l'australiana Kidman, in realtà, è nata a Honolulu, Hawaii, USA.

Qual è il tiro più veloce mai registrato nel calcio?

Un calcio di punizione di Ronny Eberson Furtado de Araùjo in Sporting Clube de Portugal contro Associação Naval 1º de Maio del 26 novembre 2006.

La palla calciata da Ronny (il giocatore viene comunemente chiamato così) viaggiò a 210,9 km/h.
Il calcio è talmente potente che nelle riprese in tempo reale è difficile anche solo vedere la palla.
Il portiere avversario praticamente non ebbe neppure il tempo di reagire e il pallone calciato da Ronny all'88esimo minuto divenne il goal della vittoria dello Sporting.

Noto per la potenza del suo tiro, nonostante un passato nell'U20 brasiliana Ronny non è ancora esploso nei campionati europei dove fatica a trovare spazio. Attualmente milita nella neopromossa in Bundesliga, la maggiore serie tedesca, Hertha BSC insieme al fratello Raffael.

Ecco il famoso goal.

Quale serie televisiva vanta il primo episodio interamente girato in 3d?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Chuck

Sebbene non una serie di primissimo piano, Chuck ha sempre dato ampio spazio a diversi aspetti della cultura "nerd", dal protagonista che lavora al Nerd Herd, ai fenomeni cult di questo universo che spaziano dai videogame ai gingilli tecnologici da spia, fino alle stranezze dei colleghi di Chuck.

Poichè la serie strizza continuamente l'occhio a chi nella vita è più o meno un amante di tutto ciò che è tecnologia non poteva mancare un episodio interamente girato in 3d: il dodicesimo episodio della seconda stagione si chiama, molto indicativamente, Chuck vs. The Third Dimension ed è stato il primo nella storia delle serie televisive.

Nella foto: i protagonisti della serie.

lunedì 5 settembre 2011

Cosa significa Al Jazeera?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Letteralmente L'isola, ma nello specifico sta a indicare la penisola araba.

Infatti الجزيرة‎ al-ǧazīrah letteralmente vuol dire esattamente "l'isola". In arabo, però, che è la lingua dell'emittente, è un riferimento alla "penisola (araba)" che è, sempre in arabo, شبه الجزيرة العربية šibh al-ğazīrah al-ʿarabiyyah, abbreviata in الجزيرة العربية al-ğazīrah al-ʿarabiyyah, la cui traduzione letterale è "l'isola araba".
La traduzione esatta di شبه šibh è similarità, aspetto simile, quindi, anteposto (in arabo si scrive da destra a sinistra) a isola vuol dire simile a un'isola, ovvero penisola.

Per i fluenti della lingua araba l'associazione risulta molto più diretta.

Nella foto: il logo dell'emittente.


domenica 4 settembre 2011

Di chi è l'album più venduto pubblicato dal 2000 ad oggi?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Dei Beatles

Sorpresi?
Io un po' sì, ma la raccolta dei numeri uno sulle chart inglesi e americane dei Beatles (che indicativamente si chiama 1) è stato l'album più venduto tra quelli pubblicati dal 2000 ad oggi.

La raccolta è stata pubblicata il 23 novembre del 2000 in occasione del trentesimo anniversario dello scioglimento della band e, ad oggi, ha venduto circa 31 milioni di copie.
Per fare un confronto Black & Blue (2000) dei Backstreet Boys e Hybrid Theory (2000) dei Linkin Park che seguono 1 in questa graduatoria hanno venduto 25 milioni di copie.

Il titolo di album più venduto dal 2000 è da considerare particolarmente importante perchè si può dire che è col nuovo millennio che è iniziata realmente l'epoca digitale con gli annessi problemi di pirateria.

In questo contesto che l'album più venduto sia una raccolta di successi di una band di alcune generazioni precedente all'epoca di internet stupisce solo fino a un certo punto.

E' vero che per le vendite complessive di un album gli anni trascorsi dalla pubblicazione sono un fattore determinante, ma è comunque interessante notare che è dalle Confessions (2004) di Usher che nessun album supera i 20 milioni di copie vendute.

(I dati usati sono quelli raccolti da Wikipedia)

Nella foto: Thriller di Michael Jackson, l'album più venduto di sempre.


Perchè la stazioni termali si chiamano spa?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
E' un termine derivato dalla cittadina termale belga di Spa

Spa era una stazione termale di una certa fama nel XVI secolo ed era meta di diversi turisti inglesi (in Inghilterra l'unica città termale naturale è Bath).
L'uso di associare la cittadina belga al termalismo si diffuse quindi in Inghilterra fino al punto che spa divenne sinonimo di stazione termale.

Dall'inglese, poi, il termine è passato un po' a tutte le lingue del mondo, anche la nostra.

Alcuni vi diranno che spa è un acronimo del latino salus per aquam. Sfortunatamente si tratta solo di etimologia popolare, in una parola... fantasia.

Nella foto: il panorama di Spa.


Qual era il vero nome di Cagliostro?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Giuseppe Giovanni Battista Vincenzo Pietro Antonio Matteo Balsamo

Anche se a tutti i suoi nomi lui preferiva quello di Alessandro, si faceva infatti chiamare Alessandro, Conte di Cagliostro.

La vita di Giuseppe Balsamo darebbe di che scrivere a un'intera generazione di scrittori e merita lettura, ma la sua fine fu davvero brutta: rinchiuso nella peggiore delle celle della Rocca di San Leo, il cosiddetto Pozzetto vi rimase quasi quattro anni prima di morire.

Il Pozzetto si chiamava così perchè non aveva porta, vi si entrava solo da una botola sul soffitto. Aveva una triplice serie di sbarre che mettevano in sicurezza una finestra poco più grande di una feritoia. Di fatto la notte non era molto diversa dal giorno al suo interno e il ritmo della vita era scandito dai carcerieri che calavano i pasti due volte al giorno. L'unico arredo disponibile era un tavolaccio sul quale il Balsamo fu trovato in stato apoplettico tre giorni prima della morte.

Nella foto: la finestra del Pozzetto.


Chi ha scritto Il barbiere di Siviglia?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais

Infatti, prima di essere un'opera lirica, il barbiere di Siviglia è una commedia in quattro atti andata in scena per la prima volta il 23 febbraio 1775 col titolo originale di Le Barbier de Séville ou la Précaution inutile (Il barbiere di Siviglia o la Precauzione inutile).

La commedia propone una satira lieve ma efficace sull'ottimismo della classe borghese in ascesa prima della rivoluzione francese.

Da questa sono state tratte diverse riduzioni operistiche, delle quali quella di Rossini è la più famosa.


Chi vince la Champions League ha il diritto di esporre la coppa nelle sue sedi?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
No

Immagino che diversi interisti e juventini saranno sorpresi dalla cosa, avendo ben in mente le bacheche dei trofei delle loro squadre del cuore, ma la realtà è che la quasi totalità delle squadre si vede assegnata la coppa solo per l'anno in cui sono detentrici del trofeo e devono riconsegnarla prima della finale successiva, un po' come accade per la Coppa del Mondo.

Fanno eccezione a questa regola le squadre detentrici del multiple-winner badge, il distintivo dei plurivincitori.
Si tratta di un riconoscimento che la UEFA riconosce a quelle squadre che hanno vinto la Coppa dei Campioni/Champions League per tre volte consecutive o almeno cinque volte.
Chi detiene il multiple-winner badge ha diritto a tenere il trofeo originale.

Tutte le altre squadre devono riconsegnarlo ma possono esporre una replica del trofeo vinto con dimensioni massime pari all'80% dell'originale.

Le squadre dententrici del multiple-winner badge sono solo cinque: Real Madrid, Milan, Liverpool, Bayern Munchen e Ajax.

Nella foto il famigerato distintivo: il numero in alto rappresenta il numero di coppe vinte.


venerdì 2 settembre 2011

Come si chiama la nazionale neozelandese di basket?

Quasi tutti sanno che la nazionale neozelandese di rugby viene comunemente chiamata "All Blacks", ma come si chiama la controparte del basket?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Tall Blacks

Letteralmente Alti Neri.

Il soprannome è un gioco di parole sul fatto che, come la nazionale di rugby, anche la nazionale di basket neozelandese è contraddistinta da una tenuta tutta nera (all black), ma è anche, giustamente, caratterizzata da atleti di alta statura, come ci si aspetta da una squadra di basket.

Da qui il nome di Tall Blacks.

Come i più famosi rugbisti anche i Tall Blacks danzano l'haka prima delle partite.


Chi è stato il primo calciatore italiano a giocare nel campionato professionistico cinese?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Damiano Tommasi, l'attuale presidente dell'Associazione Italiana Calciatori

Alla fine della sua avventura nel Queens Park Rangers di Ecclestone e Briatore, Tommasi è stato contattato dal Tianjin Teda per il quale ha giocato nel 2009 alla notevole retribuzione di 40.000$ al mese.

Per il Teda ha collezionato 29 presenze e un gol in campionato ed è andato a rete anche nella Champions asiatica.


Qual è stato uno dei maggiori contributi alla tratta degli schiavi?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
La fame di zucchero delle popolazioni europee.

Prima della scoperta delle Americhe lo zucchero veniva importato dall'oriente per lo più dai commercianti veneziani e genovesi ed era considerato una spezia rarissima che si trovava solo presso speziali e farmacie.
Veniva utilizzato come medicinale per sciroppi, impacchi ed enteroclismi.
Rarissimamente come dolcificante.

Con la scoperta delle Americhe furono trovati diversi ambienti favorevoli alla coltivazione della canna da zucchero (all'epoca lo zucchero si ricavava solo dalla canna) e presto lo zucchero americano divenne migliore e meno costoso di quello orientale.

Tra il 1640 e il 1750 il consumo di zucchero in Europa triplicò e per far fronte alle richieste un enorme numero di schiavi venne deportato dall'Africa per lavorare nelle piantagioni.

Di fatto la richiesta di zucchero rimane uno dei fenomeni catalizzatori della tratta degli schiavi.


mercoledì 24 agosto 2011

Com'è nata l'università di Cambridge?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Da un gruppo di studenti che aveva lasciato Oxford per dissapori con la popolazione locale.

Cambridge è la seconda università fondata nel Regno Unito, quindi tutto sommato non deve meravigliare che sia nata ad opera di alcuni studenti che avevano lasciato Oxford, la prima università del Regno Unito: è successo lo stesso in Italia dove la seconda università, quella di Modena, fu fondata da un professore che aveva lasciato l'università di Bologna.

Ironia della sorte, Cambridge ora come ora supera puntualmente Oxford nei ranking universitari. Visto il contesto, difficile trattenersi dal dire che gli allievi hanno superato i maestri.


Qual è la più antica città dotata di mura?

La precisione vuole che si dica "qual è la più antica città dotata di mura di cui abbiamo notizia"?

In futuro potremmo scoprirne altre.

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Jericho

Proprio la Jericho delle mura di Jericho.

Nella bibbia ebraica Jericho viene chiamata città delle palme, la cui presenza era molto probabilmente dovuta alle numerose sorgenti che si trovavano nell'area.

Proprio la presenza di queste sorgenti ha reso l'area di Jericho estremamente interessante per gli insediamenti umani e la città risulta abitata fin dal 9000 a.C.

Indagini archeologiche hanno dimostrato che le prime fortificazioni (note) della città sono databili al 6800 a.C., da cui il primato di più antica città dotata di mura.

Sebbene gli storici antichi non fossero consapevoli dell'età delle fortificazioni della città, la loro antichissima origine doveva comunque, in qualche modo, essere parte del bagaglio culturale dell'area e ha sicuramente contribuito al mito delle mura di Jericho.

L'episodio biblico della conquista di Jericho facendone crollare le mura va letto anche in questa luce.

Jericho è anche una delle più antiche città abitate nel presente. Spesso se ne parla come la città più antica continuamente abitata, ma questo primato è indubbiamente falso: la città fu disrutta e abbandonata più volte nel corso della sua storia ed è rimasta disabitata a volte anche per secoli.


lunedì 22 agosto 2011

Qual è il maggior numero di piercing in un'unica sessione?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
3900

Sì, appena cento meno di quattromila.

Ci sono volute solo sette ore e quarantesi minuti agli statunitensi Tyson Turk e Chris Elliott per praticare questo mirabolante numero di piercing.

Il precedente record (ufficiale) era di 3100 applicazioni in un'unica sessione e apparteneva già a Turk e Elliott che però hanno pensato di migliorarlo durante una compagna volta a promuovere il loro nuovo studio.

Per rendere l'idea dell'intensità del lavoro basta far notare che mettere 3900 piercing in due in meno di otto ore significa mettere circa 250 piercing all'ora a testa, ovvero fare più di quattro piercing al minuto.

E a subire tutto questo è stato un'unica persona, che si è fatta conficcare 3900 aghi un po' su tutto il corpo.

Che dire... se il contributo fosse stato di 5 dollari a piercing i due avrebbero decisamente fatto giornata.

Nella foto: Staysha Randall, 22 anni, nel suo tentativo di portare il record a 3200 piercing. Il Guinness World Record non ha mai riconosciuto la performance di Staysha anche perchè, solo un mese dopo, Turk e Elliot hanno portato la soglia ben 700 aghi più in alto.

L'acqua che va negli scarichi gira sempre in senso orario?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
No

E non perchè, come pensa qualcuno, nell'emisfero australe gira in senso antiorario come celebrato in un memorabile episodio dei Simpson in cui la voglia di Bart di verificare questo fatto diventa il pretesto per un viaggio in Australia.

Molti adducono come giustificazione di questo fattoide la Forza di Coriolis.
Sebbene tecnicamente sia vero che la Forza di Coriolis ha un ruolo nel "verso in cui i fluidi vorticano" nel mondo, un lavandino o un water sono ambienti troppo piccoli perchè questa abbia un effetto degno di nota.

Il senso in cui ruota l'acqua nel lavandino dipende molto più semplicemente da come il lavandino è orientato nello spazio (non sarà mai perfettamente orizzontale) o da come il moto vorticoso viene iniziato, spontaneamente o artificialmente.

Basta fare qualche esperimento per verificare che se si avvia un leggero movimento rotatorio in un senso o nell'altro il gorgo che si crea seguirà il movimento iniziale.


L'urlo di Munch è famoso, ma perchè è famoso quello di Wilhelm?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
E' uno degli effetti sonori più famosi nella storia del cinema

Si tratta di un urlo breve, dura poco meno di un secondo, che per diversi motivi è diventanto popolare tra i tecnici del suono di Hollywood.

Generalmente viene usato per dare voce a personaggi che muoiono cadendo da grandi altezze, ma la sua origine è ben diversa.

E' stato infatti usato per la prima volta nel film del 1951 Tamburi Lontani , in una scena in cui un personaggio viene morso e trascinato sott'acqua da un alligatore.

L'urlo non è in presa diretta, venne registrato successivamente e aggiunto in fase di montaggio, quindi non si sa con certezza assoluta chi ne sia l'autore, ma si tratta quasi sicuramente del cantante e attore Sheb Wooley.

L'uomo che ha reso famoso il Wilhelm Scream è Ben Burtt, un tecnico del suono che riscoprì la registrazione originale etichettata "uomo che viene morso da un alligatore e urla" e la ribattezzò, appunto, "urlo Wilhelm" ispirandosi al tenente Wilhelm, un personaggio minore che emette lo stesso grido nel film L'indiana bianca del 1953.

Da allora l'urlo è comparso in oltre 200 film, show televisivi e videogiochi.

Alcuni registi ne hanno fatto un vero e proprio portafortuna personale al punto da includerlo in quasi tutte le loro opere. Tra questi George Lucas e Quentin Tarantino.

L'immagine che evoca il Wilhelm Scream è quella della morte violenta, dolorosa e orribile. L'associazione è talmente forte che non in alcuni contesti non è neppure necessario sentirlo, basta il suo nome.


Cosa significa FIAT?

Ultimamente sono rimasto sorpreso da quanti non conoscono l'origine del nome di una delle aziende più distintive della storia industriale italiana, quindi propongo la domanda.

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Fabbrica Italiana Automobili Torino

FIAT, infatti, non ha nulla a che vedere col latino, è semplicemente un acronimo.

Come è un acronimo SEAT, azienda produttrice di automobili spagnola, che fu creata proprio grazie alla partecipazione di FIAT. Non è un caso che il nome dell'azienda e i primi modelli prodetti ricalchino lo stile della fabbrica torinese.

SEAT sta per Sociedad Española de Automóviles de Turismo


domenica 14 agosto 2011

Qual è stata la prima offerta di Groupon?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Due pizze al prezzo di una nel ristorante al primo piano dell'edificio dove aveva sede l'azienda, a Chicago

Il debutto di Groupon avvenne con questa offerta nel novembre del 2008.

L'azienda è nata grazie all'iniziativa di Andrew Mason. Fu il suo precedente datore di lavoro Eric Lefkofsky a fornigli il milione di dollari necessari allo sviluppo dell'idea.

Da quel milione di dollari iniziale, nell'aprile 2010, a neppure un anno e mezzo di età, Groupon è stata valutata 1,4 miliardi di dollari.

In un articolo comparso sul Wall Street Journal la compagnia ha dichiarato che al ritmo attuale raggiungerà il miliardo di dollari in vendite più velocemente di qualsiasi altra azienda nella storia.

Il primo dicembre 2010 il New York Times scrive in un articolo che l'amministratore delegato e fondatore dell'azienda Andrew Mason (che ha 30 anni) ha rifiutato una proposta d'acquisto da parte di Google. La cifra proposta era di 6 miliardi di dollari, il doppio della più grande cifra mai sborsata dal gigante del web.

Nella foto: Andrew Mason


In che circostanza fu creata la parola genocidio?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Nel 1944 per descrivere la Shoah o Olocausto

Oggi la parola è di uso piuttosto comune (purtroppo), ma pochi sanno che è di nascita relativamente recente.

Prima della descrizione dei crimini nazisti contro gli ebrei nella cosiddetta Soluzione Finale non esisteva un termine specifico per designare la volontà di distruggere totalmente o in parte un gruppo etnico, religioso, nazionale o razziale.

Fu il giurista polacco di origine ebraica Raphael Lemkin, nello scrivere Axis Rule In Occupied Europe, opera dedicata all'Europa sotto la dominazione delle forze dell'Asse, a sentire la necessità di un nuovo termine per descrivere l'Olocausto.

Lemkin probabilmente sentì questa necessità non solo da ebreo e polacco, ma anche in qualità di esperto del genocidio armeno di cui era uno studioso.

Nella foto: Raphael Lemkin.


lunedì 8 agosto 2011

Quanto latte beve, al giorno, un piccolo di balenottera azzurra?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
400 litri di latte al giorno

E la cosa va avanti per ben sette mesi.

Alla nascita un piccolo di balenottera azzurra pesa all'incirca 2700 kg, come un ippopotamo adulto, e la quantità di latte che assume lo porta ad aumentare il proprio peso di circa 90kg al giorno.


Un quinto delle speci di mammiferi è costituito da?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Pipistrelli

Al mondo ci sono circa 1240 speci di pipistrelli circa il 20% delle speci di mammiferi note.

Questa massiccia incidenza sulla classe dei mammiferi fa sì che ne detengano anche diversi primati, as esempio:
- sono gli unici mammiferi capaci di volo attivo (non planato)
- i vampiri sono gli unici mammiferi parassiti
- il pipistrello calabrone è, insieme al mustiolo etrusco, il più piccolo mammifero al mondo ed ha il più piccolo cranio tra i mammiferi
- i mammiferi hanno valvole unidirezionali nelle vene per prevenire il riflusso sanguigno, ma i pipistrelli le hanno anche nelle arterie
- il mammifero con la lingua più lunga in rapporto al corpo è un pipistrello

La credenza secondo la quale i pipistrelli si impiglierebbero nei capelli è da considerare una leggenda metropolitana. Probabilmente alla sua base c'è il fatto che alcuni pipistrelli insettivori possono occasionalmente entrare a contatto con gli uomini perchè questi attraggono mosche, zanzare ed altri animaletti che fanno parte della loro dieta.

Nella foto: alcuni cuccioli di pipistrello.


L'alta pressione è sinonimo di bel tempo?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
No

Le caratterestiche meteorologiche associate ad un'alta pressione dipendono dalla zona in cui l'alta pressione si origina.
Un sistema di alta pressione, pertanto, può essere tanto caldo quanto freddo, ma anche umido o asciutto.

Se l'alta pressione si crea ai poli, per esempio, porterà aria fredda.

Allo stesso modo se un sistema di alta pressione si origina sulle zone marittime tenderà ad essere più umido di uno che si origina su regioni continentali alle stesse latitudini.

Se in generale non è possibile dare una regola, quindi, è però vero che se si analizzano situazioni particolari esiste una certa ciclicità. Ad esempio i sistemi di alta pressione che arrivano in Italia tendono a provenire dall'Africa sahariana, mentre i sistemi di bassa pressione provengono dal nord-Europa o dalla pianura sarmatico-siberiana. I primi portano aria calda e di solito secca mentre i secondi aria fredda e spesso umida. In Italia, quindi, l'associazione tra alta pressione e bel tempo ha una sua validità.


Qual è il serpente più velenoso al mondo?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Possiamo dire che sia il taipan dell'interno

Perchè "possiamo dire"?
Perchè la domanda è tutt'altro che semplice. Si può infatti interpretare il concetto di maggior velenosità in molti modi, dalla pericolosità per l'uomo, alla quantità di veleno per morso, alla quantità di veleno che l'animale porta con sè fino ad altri fattori, come il fatto che i serpenti in considerazione siano solo quelli terrestri e arboricoli o anche quelli marini.

In linea di massima il concetto di velenosità è associato alla pericolosità del veleno iniettato col morso che viene valutata con un apposito test, l'LD50.
LD50 sta per Lethal Dose 50 e si riferisce alla quantità di una sostanza necessaria a uccidere il 50% della popolazione campione. Nei test sui serpenti la popolazione campione è di ratti.

Tra i serpenti terrestri il taipan dell'interno ha l'LD50 per i ratti più basso ed è per questo titolare del veleno più mortale. Per fare un raffronto il suo veleno è 7 volte più mortale di quello di un serpente a sonagli e 50 volte più velenoso di quello di un cobra comune.
Un singolo morso del taipan dell'interno può verosimilmente uccidere 250mila topi, o 100 uomini o due elefanti.

Perchè, allora, non è tristemente famoso come il cobra reale o il mamba nero?
Perchè sebbene uno dei suoi nomi sia serpente fiero, il taipan dell'interno ha un carattere estremamente schivo e, tranne situazioni molto particolari, preferisce la fuga all'attacco.
Inoltre questo serpente vive in zone a bassissima densità di popolazione quindi gli attacchi contro gli uomini sono assolutamente occasionali.

Il veleno del taipan, in assenza di trattamento, ha un tasso di mortalità secondo solo a quello del mamba nero (cosa che non deve stupire, visto che quello del mamba nero è praticamente del 100%), ma ha un antidoto estremamente efficace, se applicato con tempestività.

Limitandosi alla valutazione dell'LD50 diversi studi hanno mostrato come il veleno di alcuni serpenti marini sia più potente di quello del taipan dell'interno. In termini tossicologici non si tratta di un risultato di poco conto, visto che il test fa riferimento ai ratti e molte speci di serpenti terrestri sono tipicamente predatrici di piccoli roditori quindi hanno sviluppato veleni specializzati per questi animali. Lo stesso non si può dire dei serpenti marini, quindi il sospetto che il veleno di alcuni serpenti marini sia quello più potente al mondo è assolutamente fondato. Normalmente, però, la velenosità di questi animali non viene presa in considerazione perchè rarissimamente "incrociano" l'uomo.

La pericolosità del veleno per i ratti è considerata un indicatore importante perchè i ratti sono mammiferi e fisiologicamente non sono troppo diversi da noi, ma anche perchè lo sviluppo di tossine specifiche per i piccoli roditori è un forte indicatore del tipo di preda che l'animale predilige. Se un serpente è un valido cacciatore di roditori è probabile che vivrà nelle aree in cui questi abbondano e i piccoli roditori abbondano in prossimità degli insediamenti umani.
In ultima analisi un serpente predatore di piccoli roditori ha molte più chance di venire a contatto con l'uomo e, pertanto, di attaccarlo.
Il taipan dell'interno dimostra come questa sia solo una considerazione generale e non una verità assoluta.


Qual è il paese più bombardato della storia?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Il Laos

Probabilmente, se non siete esperti di storia militare, la cosa vi sembrerà strana, dopotutto il Laos non è uno di quei paesi che comunemente si associano a qualche grande guerra.

Il dubbio merito di questo primato va semplicemente alla sua posizione geografica: il Laos confina per un lungo tratto col Vietnam e per questo ha avuto un ruolo di rilievo nella guerra del Vietnam.

Era infatti in Laos che si trovava la maggior parte del Sentiero di Ho Chi Minh, la rete di percorsi che le forze del Vietnam del Nord utilizzavano per approvvigionare la resistenza nel Vietnam del Sud.

L'esistenza del sentiero è stata alla base del mezzo milione di missioni di bombardamento compiute dagli americani nei cieli laotiani.
Queste hanno scaricato sul paese oltre cinque milioni di tonnellate di ordigni.

Si stima che alla fine del conflitto sul suolo del Laos siano rimaste qualcosa come 288 milioni di munizioni e 75 milioni di bombe inesplosi.
Per dare un'idea dei tempi di bonifica, dal 1996 al 2009 sono stati distrutti più di un milione di pezzi (tra bombe e munizioni) bonificando una superficie di 26mila ettari. Che, per capirsi, è un quadrato con poco più di 16km di lato (16,12451).

Proprio i rischi derivanti dalla presenza di questi ordigni sono uno dei principali ostacoli al "decollo" turistico di uno dei più suggestivi siti archeologici in Laos e Asia, la Piana delle Giare.


Dove si trova Timbuktu?

O Timbuctù, se preferite, o una qualsiasi delle altre denominazioni della città

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
In Mali (Africa occidentale), a 15km dal corso principale del fiume Niger

Sebbene Timbuktu sia una città decisamente famosa per tutta una serie di motivazioni storiche e un sito dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO, ben poche persone hanno un'idea anche solo vaga di dove si trovi.

Eppure proprio la descrizione delle ricchezze di Timbuktu è stata uno dei principali stimoli all'esplorazione del continente africano.

Già centro religioso e culturale di grande importanza nella storia dell'Islam, oggi Timbuktu è il capoluogo della regione omonima, ma nonostante il richiamo turistico e la sua importanza amministrativa è una città che da un lato cresce demograficamente, ma dall'altro diventa sempre più povera.

Nella foto: la moschea di Djingareiber


mercoledì 3 agosto 2011

Cosa accomuna girasole e Torre Eiffel?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Entrambi hanno la sommità influenzata dalla posizione del sole

Nel caso del girasole il fenomeno è noto come eliotropismo e consiste nell'orientare le foglie o i fiori verso il sole, caratteristica evidente dal nome della pianta.

Ma anche la Torre Eiffel ha un comportamento simile.
A causa della dilatazione termica, infatti, si dice che la "punta fugge il sole".
Il perchè è presto detto: il lato della torre esposto al sole viene riscaldato (e si dilata) di più di quello in ombra. Il bilanciamento di queste diverse dilatazioni fa sì che la punta della torre penda leggermente verso il lato in ombra, ovvero, guardando con molta attenzione la torre, dà l'impressione che la punta scappi dal sole.

Sempre la dilatazione termica fa sì che la Torre sia qualche centimetro più alta in estate che in inverno.

Congela prima l'acqua calda o l'acqua fredda?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
In alcuni casi l'acqua calda

Vorrei essere più preciso, ma francamente non mi è possibile visto che il problema sta facendo scervellare gente con diversi dottorati in fisica (che io non ho).

Il fenomeno è stato verificato in laboratorio ed è noto come effetto Mpemba.

Erasto Mpemba era uno studente di scuola superiore quando notò, in una classe di cucina, che il preparato per gelati caldo congelava prima del preparato per gelati freddo.
Quando il preside della sua scuola invitò il Dr. Osborne dallo University College di Dar Es Salaam a tenere una lezione di fisica nella sua scuola, Mpemba pose una domanda passata alla storia: "Se mettiamo due contenitori simili con uguali volumi di acqua, uno a 35°, l'altro a 100°, in un congelatore quello che era a 100° congela per primo. Perchè?".
Se ci fosse qualche dubbio Erasto fu messo alla berlina istantaneamente, ma il Dr. Osborne decise di fare l'esperimento, verificò che il ragazzo diceva la verità e pubblicò un articolo insieme a lui nel 1969.

Una volta portato all'attenzione della comunità scientifica si scoprì che l'effetto Mpemba era in realtà già noto a personalità scientifiche come Aristotele, Bacone e Cartesio.

Ad oggi si cerca ancora di capire quali siano le sue cause. Ne sono state ipotizzate molte, ma nessuna di per sé sufficiente a giustificare il fenomeno e sembra che la strada da percorrere sia ancora lunga perchè le equazioni coinvolte sono molto complesse e difficili da trattare anche con l'aiuto dei computer.

P.S. per inciso... il fenomeno inverso è falso: l'acqua fredda bolle dopo quella calda. Sempre.

Perchè il Pentagono ha più bagni del necessario?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Per rispettare la "Virginia Separation of Races" law, ovvero la legge della Virginia sulla separazione delle razze.

Il Pentagono fu infatti costruito negli anni '40 quando la Virginia aveva ancora leggi sulla segregazione razziale quindi "doveva" prevedere infrastrutture separate per i bianchi e per i neri.
Non solo furono progettate e costruite toilette extra, ma anche due mense separate.

Per complicare la vita ai progettisti va detto che se lo stato della Virginia aveva il suo ordinamento legale, a livello federale era fatto divieto di stabilire distinzioni sul piano etnico, politico o religioso tanto per i dipendenti del governo quanto per le forze armate.

Stando a quanto è stato poi raccontato i bagni furono effettivamente costruiti in sovrannumero ma senza alcuna indicazione di utilizzo precisa (potevano andarci tanto i neri quanto i bianchi).

Perchè nelle caserme dei pompieri si trovano spesso scale a chiocciola?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
E' una tradizione che risale ai tempi in cui i mezzi dei pompieri erano trainati da cavalli

La tipica caserma era strutturata a due piani, col piano terra dedicato ai mezzi, all'attrezzatura e agli animali e il piano superiore destinato all'alloggiamento degli uomini.

Fin dalle prime costruzioni divenne evidente che i cavalli imparavano piuttosto rapidamente a salire le scale "dritte" violando così gli spazi destinati al personale.
Per ovviare al problema si cominciò a installare scale a chiocciola che avevano il pregio di mantenere i cavalli al loro posto ma il difetto di rendere piuttosto complesse le manovre di discesa degli uomini.
Nacque così il famoso "palo".

Altra tradizione dei pompieri dovuta ai cavalli è il dalmata come mascotte di molti corpi, specialmente nel mondo anglosassone.
Oggi come oggi la presenza dei dalmata (come quella delle scale a chiocciola e del palo) nelle caserme dei pompieri è poco più che un omaggio alla tradizione, ma ai tempi delle corse coi carri trainati da cavalli al cane veniva affidato il compito di guidare i cavalli, proteggerli una volta sul luogo dell'incendio e, nei momenti di riposo, la protezione dell'edificio della caserma.

Può sembrare curioso che tanta parte del mondo dei pompieri sia dovuta alla loro convivenza con i cavalli, ma gli animali destinati alla difesa dagli incendi erano assolutamente speciali: intelligenti, forti, veloci e resistenti, si valutava che se ne potesse scegliere uno su cento e il loro addestramento durava anche due anni. Talora, per raggiungere l'incendio, si faceva affidamento sul fiuto dei cavalli. Non è un segreto che in molti casi la selezione per l'ingresso nei pompieri era più dura per gli equini che per il personale.

Nella foto: uno dei tanti dalmata immortalati nel ruolo di pompiere.

Come si chiamano gli abitanti dell'Ecuador?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Ecuadoriani o ecuatoriani

Siete sicuri che si possa dire anche ecuadoregno o equadoregno?
In effetti si può fare, ma, per dirla con Wikipedia:
"La forma, talvolta usata in italiano, ecuadoregno o equadoregno è innaturale, se non offensiva, per molti abitanti dell'Ecuador non diversamente di quando si usa in italiano sardegnolo al posto di sardo."

Nella foto: una tartaruga delle Galapagos, uno dei più famosi abitanti dell'Ecuador.

Qual è la più grande città non raggiungibile via terra?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Iquitos in Perù

Questo primato è ampiamente discutibile visto che formalmente qualsiasi città che si trovi su un'isola non è raggiungibile via terra, mentre anche in assenza di strade con un po' di buona volontà qualsiasi città è raggiungibile via terra.

Tuttavia Iquitos è ampiamente riconosciuta come la maggior città continentale non raggiungibile via terra.

Il motivo è dovuto alla sua posizione geografica: Iquitos si trova nella parte nord-orientale del paese, nell'Amazzonia peruviana.
Circondata dalla foresta pluviale, con la catena andina a costituire un'ulteriore barriera alla connessione con la rete viaria del Perù e ad un passo dal confine col Brasile nessuno ha mai sentito la necessità di costruire una strada o una ferrovia che unisse la città al sistema dei trasporti terrestri sudamericano: i costi dell'opera sarebbero monumentali.

Eppure Iquitos è una città ricca che vanta quasi quattrocentomila abitanti è il motivo è presto detto: è la prima vera città, grande porto fluviale e centro industriale che sorge sul corso del Rio delle Amazzoni. Come tale funziona da punto di raccolta, lavorazione e smistamento di un'enorme quantità di risorse, con tutto quello che ne consegue, nel bene e nel male.

La mancanza di collegamenti terrestri è ampiamente compensata da quell'autentica autostrada d'acqua che è il Rio delle Amazzoni (che fino a Iquitos è navigabile anche per le navi oceaniche), mentre per i collegamenti più veloci si affida al suo aeroporto internazionale.

A onor del vero una piccola strada che "esce" da Iquitos esiste, ma si tratta solo di un collegamento con la cittadina di Nauta, un centinaio di chilometri più a sud.

Nella foto: il panorama di Iquitos.