lunedì 25 aprile 2011

Cos'è il ghiaccio blu?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

Con espresso riferimento al mondo dell'aviazione.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Il ghiaccio che si forma dalle perdite dei serbatoi di raccolta delle toilette degli aerei.

Sebbene i liquidi utilizzati dai passeggeri dei voli non possano essere liberati nell'ambiente dagli aerei, perdite di questi liquidi sono state documentate diverse volte.

Poichè le perdite avvengono ad altissime quote, con temperature inferiori ai -50° C, queste congelano immediatamente creando formazioni di ghiaccio che tendono all'azzurro per la presenza del disinfettante.

Nella maggior parte dei casi il ghiaccio blu si stacca quando l'aeromobile è sul sentiero per la pista di atterraggio perchè la riduzione di quota comporta l'innalzamento di temperatura necessario al distacco.

Sono documentati casi in cui i frammenti di ghiaccio si sono staccati in volo causando danni al momento dell'impatto col suolo, per lo più alle coperture di abitazioni.

Nella foto: un frammento di ghiaccio blu (potete immaginare perchè venga trattato coi guanti).

0,9 periodico è minore di 1?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
No, sono esattamente lo stesso numero.

Non ci credete?
Provate a seguire per un attimo, tenendo presente che 0,(9) è 0,9999999999999...

Ricordando che spostare la virgola a sinistra di un "posto" corrisponde a dividere per 10 sappiamo che
0,0(9) = 0,(9)/10 = 1/10*0,(9) = 0,1*0,(9)

Quindi possiamo scrivere che
0,(9) = 0,9 + 0,0(9) = 0,9 + 0,1*0,(9)
di cui a noi non interessa il passaggio intermedio, quello che ci interessa è che
0,(9) = 0,9 + 0,1*0,(9)

Adesso spostiamo un po' di termini, raccogliamo a fattor comune 0,(9) e proseguiamo nei conti. Questo è quello che otteniamo:
0,(9) - 0,1*0,(9) = 0,9
(1 - 0,1)*0,(9) = 0,9
0,9*0,(9) = 0,9
0,(9) = 0,9/0,9

E siccome un numero diviso per sè stesso è 1...

0,(9) = 1

Quindi 0,9 periodico è esattamente 1, si tratta di due modi diversi di scrivere lo stesso numero reale.
In maniera del tutto analoga 1,(9)=2, 2,(9)=3 e via dicendo.

Paul McCartney è morto nel 1966?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

Se vi state chiedendo che razza di domanda è questa forse vale la pena leggere la risposta, se non ve lo state chiedendo... val la pena ancora di più.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Potrebbe.

La fama dei Beatles è ormai in declino rispetto ad altre star che hanno preso il loro posto nel cuore dei fan di tutto il mondo, ma anche se molti non ne hanno mai sentito parlare la storia secondo la quale Paul McCartney sarebbe morto nel 1966 in un incidente stradale e quindi sostituito da un sosia è una delle leggende metropolitane più famose al mondo, presumibilmente il risultato di una trovata commerciale e di marketing volta ad aumentare le vendite del gruppo (ce n'era proprio bisogno...).

Eppure potrebbe non essere una leggenda metropolitana. Quarant'anni dopo la sua presunta morte due consulenti legali italiani (un medico legale e un informatico) hanno accettato di confrontare i dati antropometrici e craniometrici del Beatle nelle foto precedenti e successive al 1966.

Contrariamente a quanto atteso - doveva essere un "caso" facile - le analisi hanno mostrato discrepanze significative tra i due gruppi di foto. In particolare sono state rilevate variazioni notevoli e al di là delle soglie di errore o delle possibilità chirurgiche che fanno pensare ad un'alta probabilità che si tratti di due persone diverse.

Non si è trattato di una risposta inequivocabile, quindi, ma il profilo di compatibilità atteso non è stato riscontrato e la leggenda... continua a non poter essere smentita. Anzi...

Qual è la città più multiculturale al mondo secondo l'UNESCO?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
L'UNESCO non si è mai pronunciata in questo senso.

Eppure esiste la convinzione radicata che l'UNESCO riconosca questo titolo all'area Metropolitana di Toronto.

L'elemento divertente di questa vicenda è che sebbene l'UNESCO non abbia mai riconosciuto questo "titolo" a nessuna città, è proprio sul sito dell'UNESCO che si può leggere che L'Organizzazione delle Nazioni Unite riconosce l'area metropolitana di Toronto come la città più multiculturale al mondo.

La pagina originale che riporta la frase può essere visitata cliccando qui.

sabato 23 aprile 2011

Da cosa nasce il nome rubinetto?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Dal francese robinet, diminuitivo di Robin termine che in francese popolare designa il montone o l'ariete.

In origine era infatti comune che la chiavetta che regolava il flusso dell'acqua nei lavabi fosse decorata con una piccola testa d'animale e le più comuni rappresentavano il montone.

Dalla Francia, quindi, il termine passò all'italiano prima come robinetto e poi nella forma che conosciamo oggi.

In precedenza i dispositivi erano noti semplicemente come chiavette.

Dove si trova la spiaggia più lunga al mondo?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
A seconda delle opinioni in Brasile o in Bangladesh.

Se si restringe il campo alle spiagge ininterrotte (ad esempio da foci di corsi d'acqua) il primato va alla spiaggia di Cox's Bazar in Bangladesh, 125 km. continui di spiaggia sabbiosa naturale.

Se si è disposti a tollerare qualche discontuinità il primato va alla Praia do Cassino (letteralmente la spiaggia di Cassino) in Brasile che arriva alla considerevole lunghezza di 254 km., più del doppio della spiaggia di Cox's Bazar.

Nella foto: un'immagine della spiaggia di Cox's Bazar. Quasi come Rimini...

venerdì 22 aprile 2011

Perchè in Scozia, durante il brindisi, alcuni passano il bicchiere sopra un bicchiere d'acqua?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

Presumo che pochissimi lo sappiano, ma è interessante e ha un significato profondo.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Perchè brindano al "King over the water" ovvero al re oltremare.

L'abitudine dovrebbe essere confinata al brindisi al regnante (re o regina che sia), ma si può osservare anche in un comune brindisi.

L'origine è storica e legata al giacobitismo, ovvero al movimento politico che vorrebbe la restaurazione della casata degli Stuart al trono di Inghilterra e Scozia.

Anche se pochi lo sanno, infatti, esiste una linea ereditaria del trono d'Inghilterra e Scozia parallela a quella ufficiale nata in seguito alla deposizione di Giacomo II (Jacobus in latino, da cui il nome del movimento).

Per farla breve, Giacomo II fu deposto perchè apertamente filo-cattolico e sospettato di dispotismo dal parlamento inglese nel 1688 e dal parlamento scozzese nel 1689. Il trono fu affidato alla figlia Maria II - di religione protestante - al marito Guglielmo d'Orange. Il tutto avvenne ai danni del figlio primogenito di Giacomo II, Giacomo Francesco Edoardo che si stabilì nell'europa continentale e lì diede seguito alla discendenza degli Stuart.

La scelta di insediarsi oltre La Manica fece sì che il titolare della discendenza Stuart venisse chiamato King over the water, il "re oltremare", ma letteralmente il "re sopra l'acqua".

Per un certo periodo gli Stuart cercarono di restaurarsi al trono d'Inghilterra e Scozia dando origine al giacobitismo che ebbe forti focolai in Irlanda e soprattuto in Scozia. In Scozia, quindi, brindare al regnante facendo passare il bicchiere sopra dell'acqua (un bicchier d'acqua o altro) implica il non riconoscere l'attuale regnante del paese come legittimo, perchè si brinda al re sopra l'acqua.

Ad oggi il significato non è più necessariamente legato al giacobitismo, talvolta indica critica o malcontento verso la condotta della casata reale, talvolta implica un sentimento nazionalista (se non indipendentista) scozzese, ma più spesso è semplicemente un uso che si è radicato nel tempo.

Ad oggi la linea ereditaria della casata Stuart non avanza alcuna pretesa sui troni d'Inghilterra e Scozia.

Nella foto: lo stemma del casato Stuart.

Nelle mappe medievali compariva la scritta "hic sunt"... cosa?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

Facile? Difficile?

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Hic sunt dracones.

Qualcuno storcerà il naso sicuro che la formula giusta sia hic sunt leones (trad., qui ci sono i leoni) di latina memoria, ma nella realtà non esiste una sola carta nota che riporti quella scritta. Solo la cosiddetta Cotton Map riporta una frase simile, ma questa è hic abundant leones (trad., qui abbondano i leoni).

Esiste invece una mappa, per la precisione un globo (mappamondo), che riporta la definizione hic sunt dracones. Si tratta dell'Hunt-Lenox Globe, realizzato intorno al 1510 e, per questo, uno dei globi più antichi mai realizzati (il secondo o il terzo più antico).

Nella foto: l'Hunt-Lenox Globe.

Cos'è, nel mondo dello sport, il Kiss and cry?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
Il piccolo spazio ai bordi della pista dove gli atleti del pattinaggio di figura attendono i giudizi della loro prestazione.

Chiunque abbia assistito a una competizione di pattinaggio di figura sa benissimo perchè questo minuscolo ambiente sia stato chiamato così: alla fine dell'esibizione gli atleti devono attendervi i giudizi e nel farlo si lasciano andare a momenti di emotività quali baci e abbracci tra loro o con gli allenatori, fino al momento della pubblicazione dei giudizi quando arrivano le lacrime di delusione o di gioia.

Il termine fu coniato in modo informale dalla finlandese Jane Erkko, membro del comitato organizzatore dei campionati mondiali di pattinaggio di figura di Helsinki del 1983, ma in seguito è stato adottato ufficialmente dalla Federazione Internazionale di Pattinaggio.

Da allora il termine viene spesso utilizzato per l'area analoga nelle competizioni di ginnastica e, più, in generale in tutte le discipline in cui gli atleti attendono le valutazioni dei giudici.

Nella foto: un brutto momento nel Kiss and cry.

Cosa rappresentano i cinque cerchi della bandiera olimpica?

Per visualizzare la risposta clicca sul link qui sotto.

+ Visualizza la risposta- Nascondi la risposta
La risposta esatta è...
"l'unione dei cinque continenti e l'incontro degli atleti di tutto il mondo ai Giochi Olimpici".

Quella formula è riportata testualmente nel Preambolo della Carta Olimpica.

Fino al 1951, anno in cui ci fu la smentita ufficiale, ad ognuno dei cinque colori veniva associato un continente preciso, ma in realtà i cinque colori furono scelti perchè all'epoca della creazione della Bandiera Olimpica il bianco dello sfondo unito al blu, al giallo, al verde, al rosso e al nero dei cerchi erano i colori utilizzati in tutte le bandiere del mondo, quindi la scelta dei colori voleva simboleggiare l'unione delle nazioni sotto una bandiera comune, quella olimpica appunto.

L'idea che ogni cerchio identifichi esattamente un continente era però molto suggestiva e nell'immaginario comune è rimasta viva.
Attualmente esistono due interpretazioni che differiscono solo per il colore associato a Europa e Oceania.
Le due interpretazioni concordano su giallo (Asia), nero (Africa), rosso (America) e sono reciproche nell'associazione del blu (Oceania-Europa) e del verde (Europa-Oceania).