giovedì 13 gennaio 2011

Imprecare è inutile?

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La risposta esatta è...
No

Come dimostrato in una seria ricerca scientifica che ha vinto anche un IG Nobel Award (il nome può far sorridere ma i premi sono seri), imprecare dà sollievo dal dolore.

Il sollievo è talmente catartico che la ricerca in questione, condotta da Richard Stephens, John Atkins, e Andrew Kingston della Keele University nel Regno Unito, ha vinto l'IG Nobel Award per la pace.

Se vi capita di imprecare e qualcuno vi rimbrotta ditegli che è per la vostra salute: ha meno effetti collaterali di un antidolorifico.

Nella foto: il dottor Richard Stephens.

mercoledì 12 gennaio 2011

Albert Einstein era carente in matematica?

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No

Questa credenza è molto diffusa e romanzata, ma in realtà Einstein eccelleva fin da piccolo nelle materie matematiche e fisiche per le quali aveva uno spiccato interesse personale.

Se è vero che fu bocciato all'esame di ingresso al Politecnico di Zurigo, va detto che quando tentò di accedervi (la prima volta) non aveva neppure un diploma di studi superiori e, una volta superato l'esame, si laureò a 22 anni.

La sua unica bocciatura ufficiale avvenne nel 1895 quando a penalizzarlo furono le insufficienze nelle materie letterarie.

Gli scoiattoli piantano alberi?

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La risposta esatta è...
Sì, ma apparentemente inconsapevolmente

Uno dei modi con cui gli scoiattoli conservano il cibo è sotterrandolo.

Con una certa frequenza, però, dimenticano dove hanno sotterrato le loro noci, ghiande e più in generale il loro cibo.

I dati reali non sono disponibili, ma si stima che milioni di alberi l'anno nascano grazie a queste piccole dimenticanze.

Di cosa è fatta la maggior parte della polvere nelle nostre case?

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La risposta esatta è...
Per la maggior parte di pelle morta

Gli acari della polvere si cibano della componente organica della polvere che corrisponde a residui delle nostra pelle, delle nostre unghie e dei nostri vestiti.
Sono le loro feci a poter causare reazioni allergiche.

Per i cultori dell'aracnofobia vale la pena ricordare che gli acari sono un ordine di aracnidi.

Con cosa è fatta la carta di riso?

Dai, questa è facile. O no? O sì? O boh?

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Tanto per iniziare il riso non c'entra nulla: è fatta con matzumata e kozo due piante della famiglia delle Dafne e gampi appartenente alla famiglia del Morus (gelso).

In origine al posto di matzumata e gampi si usava l'asa ossia la canapa, ma l'aumento di richiesta della carta spinse alla ricerca di nuovi materiali e la scelta cadde sul gampi.

Talvolta la carta di riso viene chiamata washi termine che in lingua giapponese si ottiene da due parole: Wa ossia Giappone e Shi ossia carta. Per farla breve... i giapponesi (che l'hanno inventata intorno al 600 d.C.) la chiamavano "carta del Giappone" e non "carta di riso".

Nella foto: un foglio di carta di riso bianca.

Cos'è l'araquibutirofobia?

Vantaggi assicurati per chi conosce il greco :)

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La paura dei gusci di arachide

Non che ci sia molto da dire, è una fobia.

Ma se la prossima volta che al pub sgranate noccioline qualcuno dà di matto senza che capiate il perchè... Fateci un pensierino.

Chi è stato nominato Harlem Globetrotter onorario nel 2000?

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Papa Giovanni Paolo II

E' difficile descrivere il cammino che ha portato i Globetrotter alla nomina di membri onorari e i canoni delle loro scelte, si può sintetizzare dicendo che sono nati come una squadra semi-professionistica in una lega pensata per la gente di colore, segno del razzismo che circondava, almeno all'epoca, anche il mondo del basket.
Nati a Chicago si spostarono a New York dove diventarono gli Harlem Globetrotters proprio perchè Harlem era visto come il centro della cultura afro-americana. Curioso a dirsi la scelta fu del nuovo proprietario, il bianco Abe Saperstein.
A causa dell'inclinazione alla buffoneria, al ridicolo e allo spettacolo più che al gioco furono anche aspramente criticati perchè si prestavano a fare da pagliacci per un bianco, ma quella visione fu ampiamente criticata da Jesse Jackson, un eminente attivista civile, che fece notare come i Globetrotters hanno mostrato al mondo che i neri possono essere superiori.

E' stato così che, in un certo senso, i Globetrotters si sono affermati come un'entità che fa spettacolo ma anche attivismo civile e la massiccia presenza di giocatori di colore nelle squadre professionistiche americane (e non solo) è anche merito loro.

Sulla base di questo background sportivo e di attivismo civile sono nominati i membri onorari del club. Oltre a Giovanni Paolo II ci sono state solo altre sette nomine:

- Henry Kissinger (1976)
- Bob Hope (1977)
- Kareem Abdul-Jabbar (1989)
- Whoopi Goldberg (1990)
- Nelson Mandela (1996)
- Jackie Joyner-Kersee (1999)
- Jesse Jackson (2001)

Nella foto: un "quintetto" di Harlem Globetrotters.

Perchè le penne BIC hanno un foro sul tappino?

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Per evitare che i bambini lo risucchino accidentalmente

Alcuni avranno sentito dire che il foro è presente per evitare il rischio di soffocamento, ma questo può portare a pensare che il piccolo foro permetta comunque il passaggio d'aria se il tappino si infila accidentalmente in gola.

In realtà la misura preventiva è rivolta a rendere più difficile l'eventualità che il tappino ci finisca: se fosse "pieno" infatti sarebbe molto più facile da risucchiare e si presterebbe al gioco del sottovuoto per attaccarlo alla punta della lingua che molti hanno fatto alle elementari coi tappi delle penne. La presenza del buchino rende impossibile questo giochetto e rende anche più difficile l'accidentale "respirazione" del tappino proprio perchè l'aria può scorrere al suo interno.

Diverso scopo ha invece il foro sul corpo della penna: serve a garantire un'uguale pressione all'interno della penna e al suo esterno. Se non ci fosse quel buchino l'inchiostro non riuscirebbe ad uscire perchè la sua fuoriuscita causerebbe il vuoto all'interno della penna. Il funzionamento si basa sul fatto che la pressione all'interno e all'esterno della penna deve essere la stessa.

Nella foto: la Bic Cristal, la penna più venduta al mondo.

venerdì 7 gennaio 2011

Quanto può durare il singhiozzo?

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Non la volete sapere, credetemi: 68 anni

Era il 1922 quando Charles Osborne, cittadino statunitense, ha avuto un attacco di singhiozzo che lo ha accompagnato ininterrottamente quasi fino alla morte.

Per completare l'opera Osborne, nato nel 1894, è arrivato alla notevole età di 97 morendo nel 1991 per le complicazioni di un'ulcera, solo un anno dopo la fine del suo attacco.

Per questa sua peculiarità ha partecipato a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive, è entrato nel Guinness dei Primati ed è diventato l'argomento di una domanda di Trivial Pursuit.

Personalmente credevo che questo singhiozzo potesse essere debilitante invece Osborne ha ribadito più volte di aver condotto un'esistenza normale. Si è anche sposato due volte e ha avuto otto figli.

Nei primi anni del suo attacco singhiozzava circa 40 volte al minute, mentre verso la fine circa 20 volte: si stima che abbia singhiozzato 430 milioni di volte nei suoi 68 anni di "attività".

Nella foto: uno dei "rimedi della nonna" per il singhiozzo.

Qual è una delle maggiori cause di morte degli uccelli?

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Il vetro, per la precisione le finestre e quello usato per l'edilizia in generale

Non si sa di preciso perchè gli uccelli non siano in grado di vedere il vetro (o capirne la presenza), ma alcune ricerche negli Stati Uniti hanno dimostrato che almeno 225 specie muoiono di impatti con finestre e strutture in vetro. Particolarmente pericolose sono le installazioni che riflettono alberi o habitat naturali per gli uccelli.

Le cifre sugli individui morti sono spaventose: ogni anno, nei soli Stati Uniti, circa un miliardo di uccelli (su una popolazione totale stimata tra i 5 e i 20 miliardi) muore in questo modo.

Se si considera che le aree contaminate dall'uomo negli Stati Uniti sono relativamente poco c'è da pensare che le finestre siano tra i più efficienti killer di uccelli.

A questo punto ci si potrebbe chiedere perchè alla base dei grattacieli non ci sono colonne di cadaveri di uccelli... la risposta è semplice: i cadaveri vengono rapidamente rimossi o da personale apposito o da altri animali predatori di carogne.

Nella foto: un uccellino dopo l'impatto con una finestra.

Quando viaggiano sullo stesso aereo i principi William e Henry si "litigano" lo stesso posto?

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No

E non perchè sono fratelli particolarmente affettuosi o ragionevoli, semplicemente il problema non si è mai posto e non si porrà mai.

Come misura precauzionale per il futuro della corona inglese, infatti, i due principi non viaggiano mai sullo stesso aereo per scongiurare l'eventualità di un incidente che possa ucciderli entrambi lasciando la regina priva di successione diretta.

Quanto è durata la più veloce ascesa dell'Everest?

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A mio avviso soprattutto incredibile: 8 ore e 10 minuti

Tanto è stato il tempo impiegato dal nepalese Pemba Dorje Sherpa per percorrere i 17 km dell'ascesa di sud-est con l'uso di ossigeno supplementare. Per capire quale vantaggio sia l'ossigeno supplementare basti pensare che la più veloce ascesa senza l'ausilio di ossigeno sullo stesso percorso è stata compiuta da Marc Batard in 22 ore e 30 minuti.
La più veloce ascesa senza ossigeno, comunque, è stata compiuta sull'altro versante della montagna, il cosiddetto cammino di nord-est, dall'austriaco Christian Stangl. Stangl coprì i 10 km che separano il Campo III dalla vetta in 16 ore e 42 minuti battendo di soli 18 minuti il precedente record dell'italiano Hans Kammerlander.

Nella foto: una suggestiva immagine della vetta, l'ultima a "cedere" all'osccurità.

Cos'è il lahar?

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Una colata di fango composto da materiale piroclastico e acqua.

Il materiale piroclastico è prodotto da un vulcano in esplosione. Quando questo si trova a contatto con acqua o neve o ghiaccio può creare un fango che ha la consistenza del cemento: liquido in movimento, ma solido una volta fermo.
Il lahar è proprio questo, infatti, lahar è la parola indonesiana con cui si indica la lava.

In particolari condizioni il lahar può essere estremamente pericoloso, perchè può assumere enorme energia e velocità: il Mount Rainier negli Stati Uniti ha prodotto un lahar che ha raggiunto i 180 metri di altezza e ha coperto una superficie di 320 km quadrati, mentre quello causato dall'eruzione del Nevado del Ruiz nel 1985 seppellì la città di Armeno in Colombia sotto 8 metri di fango e detriti causando 25000 morti.

Nella foto: i devastanti effetti del lahar causato nel 1991 dall'eruzione del monte Pinatubo in una foto "prima/dopo".

Qual è il participio passato di prudere?

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Non esiste

Prudere è infatti un verbo difettivo, ovvero mancante di alcuni modi e/o tempi verbali. Come tale non ha un participio passato.

lunedì 3 gennaio 2011

Il marmo del Duomo di Milano proviene tutto da un'unica località?

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Sì, dalle cave di Candoglia

Non solo: il rapporto tra il Duomo di Milano e le cave di Candoglia è bilaterale dal 1387.

Fu in quell'anno che Gian Galeazzo Visconti concesse l'utilizzo del marmo alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Nel 1927 una legge, confermata in seguito da una legge regionale piemontese (Candoglia si trova in Piemonte), ha confermato l'utilizzo esclusivo dei marmi di Candoglia all'ente Fabbrica del Duomo di Milano.

L'estrazione del marmo a Candoglia era particolarmente difficile e costosa, ma i vantaggi economici che derivavano dal trasporto lacustre e fluviale e dall'assenza di dazi (altra concessione di Gian Galeazzo Visconti) ne rese economicamente vantaggioso l'utilizzo per la cattedrale meneghina.

Molto interessanti sono le cave, del tipo a galleria, la più grande delle quali (la Cava Madre) ha una volta di 30 metri di altezza per 15 metri di larghezza, dimensioni imponenti che hanno reso necessarie diverse opere di consolidamento in cemento armato e altri materiali.

La curia vescovile di Milano stima che a Candoglia rimangano ancora 3000 metri cubi di materiale utile, sufficiente per diversi decine d'anni di lavoro sulla cattedrale.

Nella foto: la Cava Madre.

La brasatura è il procedimento con cui, attraverso lo stagno, si applicano le componenti elettroniche ai circuiti stampati?

Cinquanta, cinquanta. E pure facile.

O no?

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Sì, la cosiddetta saldatura a stagno è un tipo di brasatura, per la precisione una brasatura dolce.

La distinzione tra saldatura e brasatura è piuttosto sottile e tecnica, quindi la risposta a questa domanda non era affatto facile: se entrambi i procedimenti riguardano il collegamento di pezzi metallici esiste una distinzione tra i due.

Nella saldatura il collegamento dei pezzi metallici avviene utilizzando esclusivamente i due (o più) elementi da collegare. Tipicamente si ottiene scaldando le due estremità da collegare fino ad ottenerne la fusione, il successivo raffreddamento determina l'assemblaggio.

Nella brasatura, invece, il collegamento si ottiene attraverso un materiale di apporto che penetra per capillarità nei materiali da assemblare.
Questo permette di unire anche parti metalliche che non sarebbero saldabili, di farlo a temperature inferiori di quelle di saldatura - che potrebbero compromettere le parti da saldare, motivo per cui la brasatura è molto usata in elettronica -, di non alterare significativamente gli elementi da unire e di ottenere giunti esteticamente più piacevoli.

La brasatura è detta dolce se avviene a temperature inferiori ai 450° C e forte per le temperature superiori.

Nella foto: la brasatura dolce su un circuito stampato. Il filo curvo in basso a sinistra è il metallo di apporto (stagno).

Perchè si usa comunemente l'espressione Abruzzi e Molise?

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Perchè fino al 1963 Abruzzi e Molise costituivano un'unica regione

La volontà di separare il Molise dall'Abruzzo era già presente ai tempi dell'assemblea costituente tant'è che per le elezioni al Senato del 1948 i due territori furono fatti votare separatamente.

La decisione effettiva arriverà però solo 15 anni dopo quando il territorio della provincia di Campobasso fu eretto a regione Molise con il territorio corrispondente a quello dell'attuale regione (la provincia di Isernia arriverà solo nel 1970).

Il Molise è l'unico caso, tra le regioni italiane attuali, di regione ottenuta dallo scorporo di una regione preesistente.

Nella foto: lo stemma della regione Molise.

Perché la chiave di sol ha quella forma?

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Perchè è la stilizzazione, con vari abbellimenti di una g corsiva.

Il sol, infatti, è rappresentato nella tradizione musicale inglese e tedesca dalla lettera G: i paesi anglosassoni ordinano le note musicali a partire dal la cui corrisponde la lettera A, procedendo poi in ordine alfabetico (si = B, do = C, etc.).
E' stato quindi abbastanza naturale indicare la chiave di sol con la lettera corrispondente, la G appunto, che nel corso degli anni è stata ingentilita e impreziosita stilisticamente fino alla forma attuale.

domenica 2 gennaio 2011

Oltre all'anno bisestile, esiste il secondo bisestile?

Cinquanta, cinquanta... provate a pensarci su :)

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Sì, il secondo bisestile esiste.

Fu introdotto nel 1972 per compensare il fatto che la rotazione terrestre rallenta, di pochissimo, ma rallenta (circa 1,7 millisecondi al secolo).

La conseguenza di questo piccolissimo rallentamento è che il giorno astronomico (ovvero la completa rotazione della terra sul suo asse) nell'arco di 365, ovvero un anno, rimane un pochino "indietro" rispetto al giorno civile (ovvero quello di 24 ore esatte che sono 86400 secondi).
Sebbene questo ritardo del giorno astronomico sia variabile, mediamente negli ultimi anni è stato di poco inferiore al secondo.

Per fare in modo che i 365/366 giorni astronomici coincidano con i 365/366 giorni civili dal 1972 è stato talvolta aggiunto un secondo al termine della giornata del 30 giugno o del 31 dicembre.

Questo secondo è detto secondo bisestile per il carattere analogo a quello dell'anno bisestile (a volte viene anche chiamato secondo intercalare).

Adesso rimane la domanda... quanti capodanni avete festeggiato in anticipo di un secondo a vostra insaputa?
Per ora, nel nuovo millennio... solo 2, il 2005 e il 2008 :)

sabato 1 gennaio 2011

A San Silvestro è stata dedicata una data importante perchè battezzò Costantino?

Domanda in tema col periodo.

Non molti ricordano che l'ultimo giorno dell'anno è consacrato a San Silvestro. Questa data importante gli è stata attribuita perchè, battezzando Costantino, di fatto ufficializzò la conversione al cristianesimo del primo imperatore romano cristiano inaugurando una nuova stagione (ovvero un "nuovo anno") nella storia del cristianesimo?

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Papa Silvestro, divenuto poi San Silvestro, passò alla storia proprio per aver officiato il battesimo di Costantino e numerose sono le fonti che vedono Silvestro e Costantino al centro di vicende "variopinte".

Ma la verità è che il battesimo di Costantino fu officiato da Eusebio, vescovo di Nicomedia.

La realtà storica quindi differisce dalle fonti "leggendarie", ma va detto che non è certo un caso isolato nella storia dell'umanità. E' piuttosto probabile, anzi, che il mito secondo il quale Costantino, depositario del potere imperiale, e papa Silvestro, custode della cristianità, siano stati molto vicini in vita sia stato funzionale alla creazione di un legame profondo tra potere spirituale e temporale che le due figure umane incarnavano: la solennità di un battesimo papale è certamente maggiore di quella di un battesimo vescovile e il fatto che Nicomedia si trovasse in Asia Minore non avrebbe certo giovato alla supremazia del soglio (romano) di Pietro. In quest'ottica è da tenere presente che Costantino aveva già spostato la capitale dell'impero a oriente, a Costantinopoli, appunto, modificando di fatto l'equilibrio politico del tempo.