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La risposta esatta è...
Sì, nel XIX secolo
Bisogna precisare che le leggi in questione non riguardano tutti gli scambi di doni o le opere di beneficenza, ma erano rivolte a limitare la pratica del potlatch.
Il potlatch è una cerimonia comune a diverse tribù di nativi americani nella quale gli individui o i gruppi familiari affermano il proprio rango - o cercano di guadagnarlo - distribuendo grandi ricchezze, per lo più in termini di oggetti o beni materiali.
Nel potlatch, quindi, il massimo prestigio viene attribuito a chi più distribuisce piuttosto che a chi ha più accumulato e in questo senso è l'antitesi dell'economia di mercato.
E' presumibile che proprio questo carattere antitetico all'economia di mercato sia stato alla base del suo veto da parte dei governi nord-americani.
I nativi americani, comunque, si sono piuttosto disinteressati al veto imposto dai governi e hanno continuato a praticare il potlatch in modo illegale sostenendo diverse petizioni per l'abolizione del divieto.
Tra le varie tribù di nativi americani si distinguono nel potlatch i Kwakiutl per i quali la cerimonia assume il ruolo di competizione acerrima: non sono poche le famiglie che si sono "rovinate" nel tentativo di distinguersi.
Sì, nel XIX secolo
Bisogna precisare che le leggi in questione non riguardano tutti gli scambi di doni o le opere di beneficenza, ma erano rivolte a limitare la pratica del potlatch.
Il potlatch è una cerimonia comune a diverse tribù di nativi americani nella quale gli individui o i gruppi familiari affermano il proprio rango - o cercano di guadagnarlo - distribuendo grandi ricchezze, per lo più in termini di oggetti o beni materiali.
Nel potlatch, quindi, il massimo prestigio viene attribuito a chi più distribuisce piuttosto che a chi ha più accumulato e in questo senso è l'antitesi dell'economia di mercato.
E' presumibile che proprio questo carattere antitetico all'economia di mercato sia stato alla base del suo veto da parte dei governi nord-americani.
I nativi americani, comunque, si sono piuttosto disinteressati al veto imposto dai governi e hanno continuato a praticare il potlatch in modo illegale sostenendo diverse petizioni per l'abolizione del divieto.
Tra le varie tribù di nativi americani si distinguono nel potlatch i Kwakiutl per i quali la cerimonia assume il ruolo di competizione acerrima: non sono poche le famiglie che si sono "rovinate" nel tentativo di distinguersi.
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