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La risposta esatta è...
Dipende quale periodo storico si considera.
I sette colli della tradizione latina, infatti, cambiano a seconda del momento storico, dell'espansione della città e degli interventi fatti sui rilievi per apportare migliorìe all'urbanizzazione e alla circolazione.
La versione più accreditata dei sette colli di Roma è quella riportata da Cicerone e Plutarco, valida all'incirca dal IV secolo a.C. fino all'età imperiale.
Questi sono:
Nella foto una veduta del Quirinale dal colle Pincio, un colle di Roma che non fa parte della lista dei colli "storici".
Dipende quale periodo storico si considera.
I sette colli della tradizione latina, infatti, cambiano a seconda del momento storico, dell'espansione della città e degli interventi fatti sui rilievi per apportare migliorìe all'urbanizzazione e alla circolazione.
La versione più accreditata dei sette colli di Roma è quella riportata da Cicerone e Plutarco, valida all'incirca dal IV secolo a.C. fino all'età imperiale.
Questi sono:
- Aventino (Mons Aventinus);
- Campidoglio (Mons Capitolinus);
- Celio (Mons Caelius);
- Esquilino (Mons Esquilinus);
- Palatino (Mons Palatinus);
- Quirinale (Collis Quirinalis);
- Viminale (Collis Viminalis).
Nella foto una veduta del Quirinale dal colle Pincio, un colle di Roma che non fa parte della lista dei colli "storici".
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