martedì 18 novembre 2014

Quant'è grande un granello di toner?

Meno di 10 micrometri.

Vale a dire meno di un centesimo di millimetro.

Il che significa, per gli amanti degli inquinanti, che il toner è PM10.

E' da notare che quelle dimensioni sono appropriate per stampe a 600dpi, ma sono allo studio nuove tecnologie di fabbricazione dei toner che consentano grani sempre più fini per una risoluzione sempre migliore: in questo senso mentre prima il toner si otteneva per frantumazione, oggi si cerca di ottenerlo per accrescimento da strutture molecolari. Questo cambiamento nel processo produttivo non consente solo una polvere più fine, ma anche forme più regolari - idealmente sferiche.

Se vi macchiate col toner il modo corretto di lavarlo è con acqua fredda: il toner si deposita autonomamente, ma il calore lo scioglie e lo fa legare in loco, che sia alla pelle, su un vestito o su una superficie in genere.

Curiosità così: agli inizi il toner conteneva zucchero.

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