No.
Mentre è vera l'associazione tra il famoso scienziato e la birra Carlsberg che lo ha supportato economicamente, quella della spina di birra alimentata in modo gratuito e perpetuo direttamente dalla fabbrica è una leggenda metropolitana o al massimo una battuta.
A sostenerlo non è una persona qualunque ma il Dr. Christian Joas, direttore dei Nils Bohr Archives e la sua osservazione è basata su fatti concreti: negli anni '30 una birra che avesse attraversato decine di metri di tubazioni avrebbe certamente avuto un cattivo sapore.
Non è tutta fantasia, però.
Nils Bohr ricevette davvero una fornitura annuale a vita da Carlsberg, ma in forma di barili, bottiglie e casse di birra a partire dal 1932 fino alla sua morte nel 1962.
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